Sala, intollerabili le minacce alla presidente del Consiglio
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"Ieri Milano ha assistito ad un'altra manifestazione pro Pal. E' evidente ormai a tutti che la sofferenza del popolo di Gaza è indicibile, ma le minacce al nostro Presidente del Consiglio, 'Spara a Giorgia', sono intollerabili. Davvero intollerabili". Lo ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando quanto successo ieri in città durante il corteo pro Pal. "Cerchiamo di recuperare la ragione, nel mondo ci sono attualmente 56 guerre, noi europei vediamo solo quelle più vicine ma è un dilagare di conflitti bellici in ogni angolo della Terra - prosegue -. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
Almeno 7 i manifestanti fermati. Le tensioni sono iniziate all'altezza dei piazzali Baiamonti e Lagosta Vetrine in frantumi e scritte contro la Meloni (TGLA7)
Al corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano manifestanti con il volto coperto da passamontagna hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. Scritte e danni anche ad altre vetrine, tra le quali Starbucks e Burger King, e sulle vetrate di Regione Lombardia. (La Stampa)
Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano (Virgilio)

Questo è il bilancio della manifestazione pro-Palestina tenutasi ieri a Milano nel pomeriggio, partita da piazza Duca d’Aosta e che ha visto l’affluenza … Sulle filiali di Banca Desio e Bpm in piazzale Lagosta, la scritta “Spara a Giorgia”. (Il Fatto Quotidiano)
"Piena solidarietà a Giorgia Meloni per le gravi e inaccettabili scritte apparse durante la manifestazione pro-Palestina a Milano. La violenza e l’odio non devono mai trovare spazio nel dibattito pubblico. (Ottopagine)
La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio e alla deportazione del popolo palestinese; PER un cessate il fuoco immediato e duraturo; PER la ricostruzione di Gaza e l’invio di aiuti umanitari; CONTRO il governo italiano e il suo sostegno a Israele; FERMIAMO la corsa al riarmo e la repressione; A FIANCO del popolo palestinese e della sua resistenza. (Radio Onda d`Urto)