Eurozona: ripresa economica rinviata all'estate. PIL ancora con segno negativo

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Va meglio l'Italia dove il Pil è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% rispetto al I trimestre 2020.

Il Prodotto interno lordo della zona euro ha segnato nel primo trimestre del 2021 una flessione dello 0,6% rispetto al trimestre precedente.

L’appuntamento per la ripartenza economica è dunque rimandata all’estate quando secondo gli analisti dovrebbero vedersi dei segnali di miglioramento

Decisamente meglio in Francia: qui l'economia torna a crescere nel primo trimestre. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Covid, Istat: nel 2020 746mila decessi. La pandemia ha causato almeno 99mila decessi in più delle attese. Nel 2020 i decessi totali in Italia sono stati 746 mila, il 18% in piùdi quelli rilevati nel 2019. (LaPresse)

I consumi sono pronti a ripartire, gli investimenti in recupero, l’export in risalita accidentata. L'economia italiana e internazionale in breve. PIL più vicino al rimbalzo. (Federvini)

I consumi, continua il CsC, sono stati fiacchi nel 1° trimestre, ma ci sono migliori prospettive per il 2* e 3* trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. Nella Congiuntura flash del Centro studi di Confindustria si legge che nel 2° trimestre si avra' un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel 1° (-0,4%). (Italia Oggi)

Nel, il dato italiano è circa in linea con la media eurozona e con l’economia spagnola (-0,6% e -0,5%, rispettivamente), e più debole rispetto alla Francia (+0,4%), ma decisamente migliore rispetto alla Germania (-1,7%)”, ha . (Zazoom Blog)

Ciò condurrà nel secondo trimestre a un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel primo (-0,4%). “In Italia sono iniziati da aprile i primi allentamenti delle restrizioni anti-Covid. (Finanzaonline.com)

Il PIL italiano ha subito una nuova contrazione nel 1° trimestre (-0,4% t/t), sia pure di intensità minore rispetto a quella registrata nel 4° trimestre 2020 (-1,8%, rivisto al rialzo di un decimo). Il PIL italiano è calato (non sorprendentemente) anche a inizio 2021, trascinato al ribasso ancora dai servizi. (TargatoCn.it)