Scontri Roma, Fratelli d’Italia chiede le dimissioni di Lamorgese dopo il question time

L'Opinionista INTERNO

Perché lei oggi, davanti al popolo italiano, sta ammettendo che sapeva ma non ha fatto nulla; oggi scopriamo che quello che è avvenuto sabato è stato volutamente permesso dal suo Ministero, per far passare in secondo piano le migliaia di persone che hanno rivendicato il loro diritto al lavoro.

Fratelli d’Italia chiede le “immediate dimissioni” della Lamorgese.

Poi Giorgia Meloni, rivolgendosi direttamente al Ministro, dice: “La sua risposta sugli scontri di piazza avvenuti sabato scorso a Roma è a dir poco vergognosa. (L'Opinionista)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma nei panni di un ministro dell’Interno -e ciò vale naturalmente anche per quelli che hanno preceduto Luciana Lamorgese al Viminale- subire la strategia della tensione è grave quanto promuoverla. Certo è che non è esagerato il titolo del giornale Domani che dice, dopo averla a lungo difesa dagli attacchi di Salvini: “La ministra Lamorgese adesso è un problema per il governo Draghi” (Policymakermag)

Luciana Lamorgese alla Camera: "Scioglimento formazioni eversive all'attenzione del governo". 13 ottobre 2021. “Desidero associarmi alla condanna agli episodi di violenza e solidarietà della Cgil - premette Luciana Lamorgese -. (Liberoquotidiano.it)

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha subito preso posizione contro le violenze che si sono registrate a Roma sabato 9 ottobre durante il corteo degli oppositori al Green Pass. (Leggilo.org)

L'articolo Salvini: “Dobbiamo aiutare tutti i lavoratori” proviene da (Sicilia Economia)

Riunione presieduta da Lamorgese con vertici forze polizia e 007. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, risponde oggi, nel corso del question time delle 15 in aula alla Camera dei deputati, a una interrogazione sulla gestione dell’ordine pubblico in occasione della manifestazione svoltasi a Roma il 9 ottobre scorso e in ordine allo scioglimento di associazioni sovversive. (ilFormat)

È assodato come in questi casi la reazione ordinaria sia la chiusura a riccio per tutelare il ministro eliminando. Già in passato non erano giudicati con gradimento suoi comportamenti, dalla crescita dei migranti alle responsabilità sugli arrivi genericamente indirizzate verso l'Ue, senza di fatto nulla ottenere. (Italia Oggi)