Fisco, Giancarlo Giorgetti: l’obiettivo è la riduzione della pressione anche per il ceto medio

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel 2024 la riduzione della pressione fiscale è stata dell"1,3% rispetto all"anno precedente. L’intento del governo «più volte dichiarato e anche dimostrato nelle ultime due leggi di bilancio è di addivenire ad un progressivo abbattimento della pressione fiscale anche per i redditi medi». Lo ha ribadito il ministro dell"Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad un"interrogazione nel corso del question time alla Camera (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre testate
In merito all’attuazione della riforma fiscale ancora in corso «il governo sta ultimando i lavori per completare i testi unici ancora in via di definizione, così che nelle prossime settimane possano arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri per il prosieguo dell'iter, nel pieno rispetto dei termini legislativi previsti». (ItaliaOggi)
Il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini risponde alla Camera a un'interrogazione della Lega sulle tempistiche delle infrastrutture a Genova, in particolare sul Terzo Valico. (RaiNews)
Il taglio delle tasse per il ceto medio che Giorgia Meloni nella conferenza stampa di gennaio aveva detto di voler avviare già “quest’anno, risorse permettendo” deve attendere. Ora Giancarlo Giorgetti conferma: rispondendo in question time alla Camera il titolare dell’Economia dice che “l’intento del governo più volte dichiarato e più volte dimostrato, dalle due due leggi di bilancio del 2023 e 2024, è di addivenire ad un progressivo abbattimento dell’entità della pressione fiscale anche per i redditi medi aumentando quei livelli come fatto con la scorsa legge di bilancio”, ma l’obiettivo “presuppone un orizzonte temporale pluriennale, il cui percorso è stato già avviato”. (Il Fatto Quotidiano)

"Voglio qui ribadire che l’intento del governo, più volte dichiarato e anche dimostrato nelle ultime leggi di Bilancio, è quello di addivenire a un progressivo abbattimento della pressione fiscale anche per i redditi medi". (Tiscali Notizie)
Così il Ministro Giancarlo Giorgetti durante il question time alla Camera Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)
Dopo l’intervento con il quale il governo ha ridotto il modo strutturale il cuneo fiscale sui redditi fino a 40 mila euro, servirà più tempo per fare il passo successivo. Vale a dire ridurre la pressione fiscale sulla “classe media”, quei contribuenti che dichiarano tra i 40 mila e i 50 mila euro e per i quali, da tempo, il Tesoro e Palazzo Chigi studiano una riduzione delle aliquote dal 35 al 33 per cento oltre a un innalzamento del secondo scaglione Irpef fino a 60 mila euro. (Il Messaggero)