Francia, sparatoria in autostrada: ucciso ex boss della criminalità organizzata italo-francese

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Francia – Scontro a fuoco tra due veicoli sull’autostrada A41 nel dipartimento dell’Isère. Una persona è morta nella sparatoria. La vittima, secondo quanto ha appreso l’emittente Bfmtv e poi diffuso anche dai nostri media nazionali, è Jean-Pierre Maldera, volto noto della criminalità organizzata italo-francese a Grenoble. Secondo il quotidiano Dauphiné Libéré, Maldera era alla guida di un’auto quando è stato preso di mira dagli aggressori che lo hanno inseguito al volante di un’altra vettura, risultata poi rubata e ritrovata bruciata poco dopo a pochi chilometri dalla cittadina di Saint-Martin-d’Hères, al confine con Grenoble. (Frosinone News)
Se ne è parlato anche su altre testate
A scoprirlo sono stati i magistrati della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo delle due città siciliane che hanno fatto scattare un maxi-blitz. Era quello che scorreva fra le province di Catania e Messina ed era alimentato dalla mafia. (Corriere della Sera)
Continuano i momenti di tensione ad Aprilia, dopo le vicende di cronaca avvenuti nei giorni scorsi, scatta nuovamente l’allarme sempre a causa di alcuni colpi di pistola avvenuti nel quartiere di via Inghilterra dove sembrerebbe essersi aperta una faida tra gruppi criminali. (Frosinone News)
Messina – Sono 48 gli indagati della tranche messinese dell’operazione Tysandros, il blitz scattato stamane tra Messina, Catania e la zona a cavallo tra le due province. Un’area, è questa l’ipotesi della Direzione distrettuale antimafia di Catania e della Dda messinese, che era stabilmente spartita tra i clan catanesi dei Cintorino di Calabiano e i Brunetto. (Tempo Stretto)

L’Inter accede ai quarti di Champions League dopo aver battuto il Feyenoord. A parlare dei nerazzurri in merito a questa entusiasmante stagione ci ha pensato Bruno Longhi a Radio Sportiva. (Inter-News)
Trentanove persone sono state arrestate nel maxi blitz dei carabinieri tra Catania e Messina nelle prime ore della mattinata di oggi, 13 marzo. (Il Sole 24 ORE)
Tra i destinatari del provvedimento esponenti dei clan Cintorino-Cappello e Santapaola-Brunetto che, secondo l’accusa, tra il 2020 e il 2022, avrebbero gestito un traffico di droga rifornendo l’intera area ionica del Messinese, anche attraverso anche la “mediazione” di alcuni personaggi di rilievo che avevano una base operativa tra Giardini Naxos e Taormina, due delle maggiori località turistiche della Sicilia. (Il Fatto Quotidiano)