Pil: Bankitalia, crescita ha rallentato in quarto trimestre 2021

LaPresse ECONOMIA

Roma, 21 gen. (LaPresse) – “La crescita in Italia è rimasta elevata nel terzo trimestre del 2021, sostenuta dall’espansione dei consumi delle famiglie.

L’incremento del valore aggiunto si è indebolito sia nell’industria sia nel terziario.

E’ quanto si legge nel bollettino economico di Bankitalia

Successivamente il prodotto ha rallentato: sulla base dei modelli della Banca d’Italia, nel quarto trimestre il PIL avrebbe registrato una crescita attorno al mezzo punto percentuale. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Nel confronto annuo la crescita si dovrebbe attestare al 4,4%, dato in forte calo rispetto ai mesi precedenti. Per molti servizi la distanza percentuale è superiore alle due cifre, con tempi di recupero che appaiono dilatarsi (Italia Oggi)

’21 0,1 -0,2 -0,1 0,9 0,1 Mar 0,3 0,0 0,2 2,0 0,0 Apr 0,4 0,7 1,1 -0,3 2,3 Mag 0,0 0,3 0,4 0,2 -0,5 Giu 0,1 -0,4 0,0 0,8 0,6 Lug 0,5 -0,6 2,4 1,4 0,7 Ago 0,4 0,4 0,7 1,6 0,6 Set -0,2 0,1 0,1 -1,4 0,2 Ott 0,7 0,3 4,4 0,9 -0,5 Nov 0,6 0,8 2,7 1,2 -1,0 Dic (*) 0,4 (0,3) 0,7 (0,5) 0,3 (0,1) 0,7 (0,6) 0,3 (-0,3) Gen. (Redazione Jamma)

Per il mese di gennaio l’incremento dei prezzi al consumo sarà dell`1,5% su base mensile e del 4,7% su base annua. Nella media dell`intero 2021 l`indicatore ha mostrato una crescita dell`8,4%, dato che non ha permesso di recuperare quanto perso nel 2020. (Il Diario del Lavoro)

Questa l'analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio nella congiuntura mensile. Nell'ultimo mese dell'anno, l'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala un incremento, su base annua, del 9,1%, in rallentamento rispetto a novembre. (ilmessaggero.it)

In dettaglio, a novembre 2021 la produzione industriale ha mostrato, dopo un trimestre di sostanziale stasi, un deciso recupero (+1,9% mensile). Questa l'analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio nella congiuntura mensile. (Finanza Repubblica)

I dati messi nero su bianco da Federmoda Confcommercio sono eloquenti. Di conseguenza, togliendo gli acquisti sul web, il calo riscontrato nei negozi in presenza tocca quasi il 30%. (Zonalocale Abruzzo)