Terremoto nel sud-est di Roma: scossa di magnitudo 2.9 sveglia i residenti, nessun danno ma tanta paura





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Redazione Interno
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Alle 3:42 di questa notte, mentre gran parte della città dormiva, una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 ha scosso il sud-est della provincia di Roma, con epicentro tra San Cesareo e Rocca Priora. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rilevato un ipocentro a 10 chilometri di profondità, sufficiente a far avvertire distintamente il sisma in diversi comuni dei Castelli Romani, da Grottaferrata a Velletri, passando per Ciampino e Marino.
Nonostante l’intensità moderata, il risveglio è stato brusco per molti. "Mi è preso un colpo", ha raccontato uno dei tanti residenti svegliati dal tremore, che ha spinto alcuni a condividere le proprie esperienze sui social. Cristina F., ad esempio, ha postato su un gruppo locale un video in cui si vede il lampadario della sua camera oscillare vistosamente, testimonianza immediata di quanto accaduto.
Sebbene non siano stati segnalati danni a persone o cose, la paura è stata tangibile, soprattutto per chi, abituato alla relativa stabilità sismica dell’area, non si aspettava un evento del genere. La scossa, seppur di breve durata, è stata avvertita anche a Palestrina e Montecompatri, amplificando la sensazione di inquietudine tra i cittadini.