Ecco i primi subbugli green in Germania

Startmag Web magazine INTERNO

L’articolo di Tino Oldani per Italia Oggi. Arrivano dalla Germania i primi segnali sul conto da pagare per il Green Deal, varato dalla Commissione Ue a metà luglio per decarbonizzare le economie europee.

Ovviamente, la mazzata fiscale colpirà tutti i settori interessati, facendo lievitare sia i costi di produzione industriali che i prezzi finali.

Un rincaro monstre, dovuto all’aumento, ritenuto inevitabile, della componente fiscale legata alla decarbonizzazione, imposta dal Green Deal ai 27 paesi Ue. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Due euro per il sorriso di un turista attempato. Nella città della Cancelliera non si rassegnano alla fine del suo mandato: “Resti altri quattro anni”. Davanti al Comune c’è un chiosco di gelati alla spina. (Il Fatto Quotidiano)

(a cura di Federico Niglia, docente di Storia delle relazioni internazionali nell’Università per Stranieri di Perugia). La linea moderata. Nell’ascesa di Scholz ha però giocato un ruolo anche la difficoltà che hanno incontrato i suoi avversari nell’attaccarlo. (L'HuffPost)

L’Italia e il patto di stabilità. La squadre in campo nel match riguardante il patto di stabilità sono sempre le stesse: da una parte i Paesi frugali, capeggiati dall’Olanda, mentre dall’altra quelli del Sud Europa tra cui anche l’Italia. (Money.it)

Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Per la prima volta dal 2005, la Germania rischia davvero di restare senza la Cdu al governo? (Il Fatto Quotidiano)

Il suo esito finale è, comunque, centrale per i destini dell’Unione europea e dell’Italia, in particolare, legata alla Germania da un comune tessuto economico-industriale. Eppure, quando in primavera i cristiani democratici della Cdu scelsero come successore della cancelliera Armin Laschet - un politico di lungo corso, già governatore dell’influente Renania Nord Westfalia, - la sua strada verso la vittoria veniva considerata sicura. (L'Eco di Bergamo)

A due settimane dalle elezioni federali in Germania, dando credito ai sondaggi (sui quali grava comunque l’imprevedibilità di una incerta fase di transizione), emergono una conferma e due sorprese. Se Merkel era comunque riuscita a conservare il consenso degli elettori promettendo stabilità e un (Il Manifesto)