Sei mesi dalle prime notizie sulla polmonite sconosciuta

Corriere del Ticino SALUTE

«La pandemia è ancora lontana dalla fine», ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sulla Covid-19.

Sei mesi fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare come la nostra vita sarebbe stata stravolta.

«Domani sono sei mesi da quando l’OMS ha ricevuto le prime notizie di focolai di polmonite dalla causa sconosciuta in Cina.

Il nostro messaggio non riguarda nessun Paese in particolare ma riguarda tutto il mondo», ha ribadito il direttore dell’OMS.

Nei prossimi mesi avremo bisogno di ancora più resilienza, pazienza e generosità», ha detto ancora sottolineando che «a livello globale la pandemia sta crescendo». (Corriere del Ticino)

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La mappa in diretta, ecco come si sta diffondendo il coronavirus giorno per giorno in tutto il mondo. Secondo il direttore dell'Oms, «il virus ha ancora molta libertà di movimento, la questione cruciale che tutti i Paesi affronteranno nei prossimi mesi è come vivere con questo virus: questa è la nuova normalità». (La Stampa)

Dopo l'allarme lanciato venerdì scorso su una possibile ripresa della pandemia di coronavirus in autunno, l'Oms anche oggi fa previsioni negative. La pandemia di Covid-19 ha messo in luce il meglio e il peggio dell'umanità. (la Repubblica)

Il Pakistan ha registrato 3.557 nuovi casi di coronavirus e 49 ulteriori decessi nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità. Oms: «Il peggio deve ancora arrivare». «Il peggio deve ancora arrivare. (Il Messaggero)

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Fotogramma /Ipa. L'Oms manderà la prossima settimana un team in Cina per indagare sull'origine del coronavirus. Lo ha annunciato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante un briefing con la stampa a Ginevra (Adnkronos)

Il nostro messaggio non riguarda nessun Paese in particolare ma riguarda tutto il mondo», ha ribadito il direttore dell'Oms. Nei prossimi mesi avremo bisogno di ancora più resilienza, pazienza e generosità», ha detto ancora sottolineando che «a livello globale la pandemia sta crescendo». (Ticinonline)