Vaccini anti Covid, mediatori in fuga. Zaia dalla Annunziata: «Calo di interesse degli offerenti, non vorrei ne approfittasse qualcun altro»

Il Gazzettino SALUTE

Fedriga ha sottolineato l'importanza, condivisa da tutti i presidenti di Regione, di un cambio di passo per la campagna vaccinale

Non vorrei - ha aggiunto il governatore - che queste opportunità venissero colte da qualcun altro».

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, l'ha confidato ieri a Lucia Annunziata durante Mezz'ora in più su Rai Tre (GUARDA LA PUNTATA).

Ossia: se, al di là dei contratti europei, sul mercato ci sono davvero vaccini anti-Covid, qualcun altro potrebbe comprarli. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altre testate

(Adnkronos). Sono 1.244 i nuovi contagi di Coronavirus in Veneto secondo il bollettino di oggi, 20 febbraio. Sale così a 325.789 il numero dei casi totali, mentre per quanto riguarda le vittime sono 9.701 dall'inizio della pandemia. (Adnkronos)

Il governatore veneto lancia l’allarme e chiede a Mario Draghi di far valere la propria autorevolezza. “Non c’è materia prima. “E’ un’iniziativa lodevole – spiega Zaia – e ci permette di far chiarezza. (L'agone)

Di conseguenza sarebbe più che giusto vaccinarli subito con una campagna sanitaria ad hoc in grado di immunizzarli già entro la prossima primavera». Sempre Segato torna alla carica per ottenere sia dal nuovo Governo e sia dalla Regione Veneto l’autorizzazione per poter tenere aperti i locali anche alla sera, fino alle 22. (il mattino di Padova)

In Veneto si cominciano a vaccinare gli ultraottantenni partendo dai più giovani, per risalire indietro nel tempo fino alle coorti successive. In Emilia Romagna è avvenuto addirittura il contrario, visto che dal 15 febbraio hanno cominciato a prenotarsi i più anziani tra gli anziani, nati prima del 1936 (Il Fatto Quotidiano)

Venezia, 20 febbraio 2021 - Brusco aumento dei casi di positività al Covid in Veneto, a un anno dallo scoppio della pandemia. Emilia Romagna arancione da domenica 21 febbraio: liberi tutti nell'ultimo giorno giallo. (il Resto del Carlino)

Nei nosocomi veneti, come si diceva, diminuiscono i pazienti ricoverati mentre in area non critica che restano stabili quelli terapia intensiva. Nel dettaglio sono 688 i nuovi casi di contagio trovati nelle ultime ore che portano il totale degli attualmente positivi a 21787, 317 in più di ieri. (VicenzaToday)