Google diventa una banca. Dal 2020 pronti i conti correnti

Sputnik Italia ECONOMIA

Una sorta di conto corrente Google virtuale, ma realmente gestito dal colosso bancario Citigroup.

Google si trasforma in una banca, dal 2020 i clienti potranno aprire un conto corrente attraverso Google Cache.

si chiamerà Google Cache e vedrà la partecipazione di una piccola spin-off dell’Università di stanford che funzionerà come lender, Stanford Credit Union.

Google Cache dovrebbe presentarsi quindi come un conto corrente nell’essenza classico, ma innovativo nelle caratteristiche dell’interfaccia grafica e nella gestione dei servizi bancari. (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Aprire un conto corrente online ci sono vantaggi? Il conto corrente online ha le medesime caratteristiche di un tradizionale conto corrente, quindi non è una fonte di investimenti, in quanto i tassi d’interessi sono sempre più vicini allo zero. (Notizie Ora)

Nel caso in cui si è in presenza di un conto corrente con saldo zero, è possibile proseguire con il pignoramento? Solo dopo la notifica in banca del pignoramento del conto corrente si può scoprire che questo è a rosso. (Notizie Ora)

Un conto corrente contiene tantissime informazioni sui consumatori, e ci si chiede quale sia l’suo che Big G vorrà farne. L’intenzione è quella di cercare un valore assoluto, di offrire servizi impeccabili ai consumatori, senza però vendere i dati dei propri utenti. (UpTrend)

Conto online Unicredit. Il conto corrente online proposto da Unicredit si chiama MyGenius ed è riservato ai cittadini italiani maggiorenni che siano nuovi clienti della banca. Come si può facilmente immaginare, i principali vantaggi di un conto corrente online sono due: la comodità e la convenienza. (La Legge per Tutti)

Fonte Repubblica.it (Manfredonia News)

Quando gli assegni divenivano esigibili, l’indagato, tramite la carta bancomat ottenuta all’apertura del conto corrente, prelevava le intere somme versate, svuotando completamente i conti. Si presentava con documenti di identità falsi presso gli sportelli di varie agenzie, versando assegni bancari rubati. (La Cronaca di Roma)