Nell'Astigiano venticinque afghani fuggiti da Kabul

Tutti gli afghani inseriti nel progetto Caritas sono islamici: alcuni parlano l’italiano, altri solo l’inglese o un dialetto locale

Ancora una volta è attraverso i social network che molti cittadini si sono resti disponibili per aiutare i profughi afghani, non solo quelli dislocati ad Asti.

Uomini, donne e bambini che sono stati alloggiati tra Villafranca, Isola Villa e la comunità di Cisterna.

Questo perché nessuno può mettere in dubbio che siano fuggiti a causa della guerra e delle persecuzioni che avrebbero rischiato di subire. (La Nuova Provincia - Asti)

Su altri media

Quella mattina del 29 agosto – secondo le ricostruzioni del New York Times – Ahmadi aveva ricevuto intorno alle 8.45 del mattino una telefonata dal suo ufficio: il suo capo gli chiedeva di passare a prendere il suo computer. (Imola Oggi)

Poi insiste senza giri di parole: «Non è necessario che le donne facciano parte del governo» dell'Emirato islamico dell'Afghanistan perché «una donna non può fare il ministro. Le donne afghane sono quelle che danno figli al popolo dell'Afghanistan, che lo educano ai valori dell'islam». (il Giornale)

esteri. 'Al momento non si muove una foglia. "La mia impressione è che da un punto di vista militare manchino le risorse umane per controllare il vasto territorio afghano" (TG La7)

Crescono le violenze contro i manifestanti e la crisi nel paese: per l'Onu il 93% delle famiglie non ha cibo (TG La7)

Ora Akhundzada è stato confermato dalla shura (l’assemblea, il dispositivo di decisione collettiva dei Talebani) quale leader supremo dell’emirato. Senza le capacità militari (e terroristiche) degli Haqqani, i Talebani non avrebbero mai potuto resistere in questi anni di guerra. (Domani)

Ansa. Il ritiro delle forze Nato dall'Afghanistan e gli eventi a esso legati hanno determinato un aumento della conflittualità "tra i vari gruppi terroristici, tesi ad acquisire o a confermare un ruolo di leadership nell'ambito della variegata galassia jihadista". (Sky Tg24 )