Cosa fa la Cina con il canale di Panama e perché Trump promette "guerra"

Cosa fa la Cina con il canale di Panama e perché Trump promette guerra
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Today.it ESTERI

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo del canale di Panama. Lo ha ripetuto in diverse occasioni, fino a minacciare l'uso della "forza militare" per mettere le mani sullo strategico passaggio che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. Nella conferenza stampa di Mar-a-Lago, Trump ha falsamente affermato che il canale è adesso in mano alla Cina: "Noi lo abbiamo dato a Panama, ma ora è dei cinesi", mentre nelle settimane precedenti aveva lamentato anche il fatto che alle navi americane vengono fatte pagare "cifre esorbitanti" per attraversare il canale, in riferimento al pedaggio a cui tutte le imbarcazioni sono soggette. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Per Trump la piccola repubblica penalizza volutamente il traffico marittimo statunitense gli USA sono il principale cliente dell'idrovia a favore della Cina che tramite la CK Hutchison Holdings, società con sede a Hong Kong, controlla due dei cinque porti adiacenti allo strategico punto di transito globale, e le zone free tax. (il Giornale)

Pochissimo lo sanno: ma esiste un confine di terra tra Unione Europea e Canada. Voi direte: ma in mezzo c'è l'Oceano Atlantico, quindi non è possibile. E invece è proprio così: all'estremo nord del Canada c'è un'isola che sta nel bel mezzo del mare che separa la provincia a nord del territorio canadese con la Groenlandia. (Esquire Italia)

Le ultime dichiarazioni del presidente americano eletto a proposito del territorio autonomo danese, noto per i suoi giacimenti petroliferi, per le riserve di terre rare e la posizione geostrategica, provocano una prima c… (la Repubblica)

missione groenlandia: idea di Biden

La sicurezza del pianeta e gli equilibri geopolitici che ne determinano la stabilità hanno una nuova frontiera: l’Artico, una regione che apre a opportunità economiche senza precedenti. (Forbes Italia)

Un luogo semi sconosciuto, popolato da sconosciuti - i “groenlandesi” in italiano, i “Greenlanders” in inglese, “Grønlændere” in danese - che da due giorni è sulle prime pagine dopo che Trump ha deciso, questa volta pare sul serio, di provare ad annetterselo. (La Stampa)

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, rassicura tutti dopo le parole di Donald Trump sull’annessione della Groenlandia agli Stati Uniti: “Questo non accadrà e quindi non c’è motivo di dedicarci del tempo”. (Il Fatto Quotidiano)