Il sole come non lo abbiamo mai visto

E senza occhiali da sole

Nessuno può fissare il sole, perché si brucia la retina, ma vederlo così accecante e in movimento lascia senza parole.

Poi Il 24 dicembre 2026, incontrerà Venere per osservare più da vicino le regioni polari del sole.

La missione di Solar Orbiter però non è ancora terminata, prossima tappa un nuovo perielio previsto per il 13 ottobre 2022.

La navicella infatti si trovava nell’orbita di Mercurio, in perigeo, a una distanza di un terzo di quella che c’è dal Sole alla Terra. (R101)

Ne parlano anche altri giornali

Le immagini sono state così riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo. Ma ha dissipato quel calore con la sua tecnologia innovativa per mantenere il veicolo spaziale sicuro e funzionante. (greenMe.it)

Si tratta nel dettaglio di scatti riguardanti la nostra Super Stella, mai fotografata così da vicino nella storia dell’umanità. Del resto il mondo tech si evolve a passi da gigante, e soprattutto quello che riguarda lo spazio risulta essere avanti anni luce rispetto alla tecnologia a disposizione di noi comuni mortali. (Computer Magazine)

Dopo quelle del buco nero al centro della Via Lattea, ecco un altro scatto dal nostro sistema solare. Immagini storiche. Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si è trovata ad un terzo della distanza fra Terra e Sole (Il Primato Nazionale)

Per Marco Romoli, dell'Università di Firenze e responsabile scientifico dello strumento Metis, «il coronografo ha confermato le sue prestazioni nelle condizioni più estreme e ci ha fornito dati scientifici di grande valore per lo studio dei fenomeni dinamici che si producono dall'interazione di campi magnetici e plasma nella corona solare» L'atmosfera del Sole non era mai stata osservata così da vicino: vortici di gas, lunghissimi filamenti e giganteschi brillamenti. (ilmessaggero.it)

«Nel prossimo futuro, attraverso alcuni fly-by con Venere, Solar Orbiter inclinerà progressivamente il suo piano orbitale Questo passaggio rappresenta il primo di una serie di “visite” ravvicinate alla nostra stella, nelle quali Solar Orbiter osserverà simultaneamente diversi strati dell’atmosfera solare, fornendo importanti informazioni utili alla comprensione dei fenomeni solari che governano l’eliosfera e la meteorologia spaziale. (Media Inaf)

Asteroide in viaggio verso l'orbita della Terra. Per Marco Romoli, dell'Università di Firenze e responsabile scientifico dello strumento Metis, «il coronografo ha confermato le sue prestazioni nelle condizioni più estreme e ci ha fornito dati scientifici di grande valore per lo studio dei fenomeni dinamici che si producono dall'interazione di campi magnetici e plasma nella corona solare» (ilgazzettino.it)