Roma, domato l'incendio nella ex fabbrica di penicillina di via Tiburtina

Sky Tg24 INTERNO

Nell'incendio, forse partito da un fornelletto, è rimasto lievemente ustionato a una gamba un cittadino di origini nigeriane, trasportato in ospedale.

C'era preoccupazione tra gli abitanti della zona per la presenza nello stabile di sostanze tossiche e amianto. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio che si era sviluppato nella ex fabbrica di Penicillina di via Tiburtina, a Roma, in zona San Basilio. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Il rogo sarebbe partito da un fornelletto di fortuna utilizzato da un occupante. Un uomo, un cittadino di origini nigeriane che occupava lo stabile, ha riportato leggere ustioni alle gambe, ed ora è stato trasportato in ospedale. (La Stampa)

Martedì 14 Settembre 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 07:06. Un grande incendio è divampato ieri sera nella ex fabbrica di Penicillina di Via Tiburtina, a San Basilio, uno stabile da tempo in abbandono, divenuto rifugio di migranti e senzatetto prima di essere ufficialmente sgomberato. (Il Messaggero)

L’appello degli attivisti di Potere al Popolo. (Sky Tg24 )

Al momento non ci sarebbero feriti anche se i soccorritori procedono con cautela perché gran parte del complesso è pericolante. Accertamenti su alcune baracche che sono state costruite fra strutture in amianto da eliminare, che testimoniano comunque la presenza di altre persone che non sono state trovate (Corriere della Sera)

Roma, a fuoco l'ex fabbrica della penicillina: "Persone all'interno" La fabbrica era stata occupata da diverse persone senza fissa dimora, i soccorritori sono alla ricerca di eventuali vittime. L’ex fabbrica della penicillina a San Basilio, dimora a Roma di diversi migranti e persone senza fissa dimora, è andata a fuoco per un incendio divampato in una costruzione nell’area. (Virgilio Notizie)

“Lo avevamo denunciato solo pochi giorni fa, occorre bonificare quello stabile dai rifiuti inquinanti e dall’amianto di cui è ricoperto e occorre farlo subito, per tutelare la salute degli abitanti di Roma est”. (Il Fatto Quotidiano)