Facebook, ecco il sito per sapere se il tuo profilo è stato hackerato e cosa fare

Un tale evento potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato del nostro numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento

“Colleghiamo il numero di cellulare al leak perché ne abbiamo una copia, recuperata da fonti verificate”, ha concluso.

fidarti di qualsiasi chiamata e/o messaggio di testo indirizzati al tuo numero di telefono.

La richiesta del Garante privacy a Facebook. Come abbiamo mostrato manca un servizio ufficiale realizzato da Facebook per controllare se il proprio profilo è stato hackerato. (Key4biz.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non c’è limite al numero di partecipanti, e Facebook afferma che sta lavorando per rendere la moderazione più efficace possibile I casi sono già numerosi: Facebook, Xiaomi, Twitter, Spotify e LinkedIn hanno già fiutato l’affare, e non è da escludere che altri possano aggiungersi alla lista. (HelpMeTech)

Dopo il furto di dati su Facebook ad opera di hacker, il Garante per la Privacy chiede che il social renda disponibile un servizio per verificare il furto di numero o mail per gli utenti italiani. (Adnkronos)

Adottare misure per limitare i rischi di furto dati. Tra le anomalie cui fare attenzione, ad esempio, l'improvvisa assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione, perché, spiega il Garante, "un tale evento potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato del nostro numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento" (AGI - Agenzia Italia)

Solo 2,5 milioni d'indirizzi email sono stati rubati, mentre sono molti di più i dati violati che riguardano il numero di cellulare ome già annunciato ieri, i dati di ben 530 milioni di account di Facebook sono stati rubati e pubblicati su un database online. (Ticinonline)

Ma i dati rubati non sono nel DarkWeb. Rimane il fatto che tutti questi database rubati sono come le mele sull'albero: aspettano solo di essere colte E d'ora in avanti chiunque potrà farlo non solo i cybercriminali che in genere i dati rubati li vendono per guadagnarci. (La Repubblica)

In particolare il Garante per la protezione dei dati personali chiede al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta agli utenti italiani di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail siano stati interessati dalla violazione. (La Stampa)