È morto per Covid uno dei medici cubani che aiutò Crema nella primavera del 2020

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A cura di Simona Buscaglia. Graciliano Diaz Bortolo, medico cubano morto per Covid: faceva parte della Brigata che aiutò Crema. Graciliano Diaz Bartolo, uno dei medici cubani che aveva risposto alla richiesta d'aiuto della Regione Lombardia in piena pandemia, è morto proprio a causa del Covid-19.

La sindaca Stefania Bonaldi aveva dichiarato che le era"difficile esprimere a parole la gioia, la commozione, l'orgoglio e lo straordinario affetto che proviamo per i nostri hermanos de Cuba", e aveva aggiunto: "Abbiamo fatto nostro il loro motto: La nostra patria è l'umanità"

I medici cubani erano atterrati in Italia per dare una mano in un ospedale da campo allestito in tempi record nel parcheggio dell'ospedale di Crema. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a margine del convegno «Pandemie e varianti» organizzato a Bari dall’Asl. «La vaccinazione - ha proseguito - è un atto d’amore: ecco quello che bisogna dire ai genitori titubanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo annuncia il ministero della Salute con la circolare, firmata dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, di aggiornamento delle indicazioni sulla vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da Sars-CoV-2. (Today.it)

Stesso discorso anche per la fascia d’età 30-39 anni: forlivese al top con il 24%, il ravennate col 23%, il cesenate con il 19% e il riminese con il 18%. Nella fascia 60-69 anni il ravennate e il cesenate sono le aree dove si è immunizzato maggiormente, con il 59%, poi il forlivese col 58% e il riminese col 52%. (RavennaToday)

Le misure restrittive saranno efficaci fino a giovedì 29 luglio Restano ancora in “zona rossa” per una settimana i Comuni di Riesi e Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, e Piazza Armerina, nell’Ennese. (Risoluto)

Ulteriori indicazioni, o diverse declinazioni, potranno essere fornite sulla base degli aggiornamenti che il medesimo Cts ritenesse necessari a causa del variare dello stato dei contagi e della diffusione della pandemia. (LaPresse)

Il green pass per Lopalco deve essere un incentivo alla vaccinazione: “Non è una limitazione della libertà, ma una possibilità per non chiudere”. “Nel momento in cui la copertura vaccinale è elevata, il virus rallenta, non dà più problemi, diventa un virus come un altro", ha rimarcato (FoggiaToday)