Partenze per i ponti natalizi: 11 milioni meno del previsto e 2,5 milioni di prenotazioni disdette

La Stampa ECONOMIA

Previsioni per il Black friday alle porte, quello del 26 novembre?

E poi abbiamo l'impressione che l'adesione a questa formula importata dall'estero del Black friday veda i negozi fisici e on the road aderire in maniera inferiore agli anni precedenti, quelli dell'era pre Covid»

Oggi - a quindici giorni dal primo evento e 30 da Natale - di queste prenotazioni ne mancano ancora 11 milioni, mentre le disdette arrivate su prenotazioni fatte ammontano a 2,5 milioni. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Mentre la Baviera, uno dei land tedeschi più affezionati all’Italia, è anche una delle zone in cui la quarta ondata sta colpendo più duramente. (Salernonotizie.it)

Erano 35 milioni le partenze che gli italiani programmavano, solo un mese fa: 10 milioni per il ponte dell'Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno. Undici milioni di prenotazioni “congelate” e 2,5 milioni di disdette. (Messaggero Veneto)

Si aggiungono altri 8,5 milioni di casi in cui gli intervistati dichiarano di avere cambiato meta di vacanza, scegliendone una più vicina, o hanno ridotto i giorni di vacanza, che già erano in media ampiamente al di sotto del corrispondente dato 2019. (Travelnostop.com)

“Attività dei rifugi, delle malghe, fino agli agriturismo – si legge in una nota – potrebbe accusare un colpo simile, se non più pesante, a quello di Natale e Capodanno 2020″. Nello specifico, viene sottolineata l’importanza del ruolo svolto nel territorio di montagna da queste strutture. (VoxPublica)

Pensavamo che questa stagione invernale fosse quella della ripartenza per ricominciare a lavorare. La preoccupazione degli albergatori di Cortina D’Ampezzo. E’ preoccupata Roberta Alverà, presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Questo, stando ai dati, è il numero dei viaggiatori del periodo tra Natale e Capodanno negli anni prima della pandemia. A creare incertezza a chi intende prenotare o a chi l’ha già fatto, sono le prossime decisioni sul cosiddetto “Super Green Pass” e il possibile cambio di colore delle regioni per l’avanzare dei contagi. (Radionorba)