Kennedy contro Kennedy, la saga familiare si arricchisce di nuovi veleni

Kennedy contro Kennedy, la saga familiare si arricchisce di nuovi veleni
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ESTERI

Robert F. Kennedy Jr., nipote di Jfk e figlio di Robert, è stato al centro di una delle udienze più combattute per un candidato dell'amministrazione Trump. La sua nomina a segretario alla Sanità ha scatenato una disputa familiare esplosa in pubblico, con la cugina Caroline Kennedy che ha inviato ai senatori una lettera in cui definisce Robert un "predatore". Caroline, figlia del presidente ucciso a Dallas, ha ricordato il passato controverso del cugino, sottolineando le sue scelte discutibili e gli episodi controversi che lo hanno visto protagonista.

Durante l'udienza, Robert Kennedy Jr. ha cercato di difendersi dalle accuse, dichiarando di non essere un no-vax, ma un anti-abortista. Tuttavia, le sue risposte sono apparse confuse e incoerenti, soprattutto riguardo ai piani sanitari americani. La sua voce roca, conseguenza di una decennale disfonia spasmodica, ha reso ancora più difficile comprendere le sue argomentazioni.

La lettera di Caroline Kennedy ha avuto un impatto significativo sull'udienza, anche se le domande dei senatori si sono concentrate esclusivamente sulla materia sanitaria, evitando di entrare nella vita privata del candidato. Nonostante ciò, l'accusa di essere un "predatore della disperazione dei genitori di bambini malati" ha gettato un'ombra sulla candidatura di Robert Kennedy Jr., che ha cercato di difendersi affermando di vaccinare i propri figli, mentre scoraggia ipocritamente gli altri genitori dal fare altrettanto.

La saga della famiglia Kennedy, già segnata da tragedie e scandali, si arricchisce così di un nuovo capitolo, con Robert Kennedy Jr. che, da nemico di Trump, è diventato suo alleato per convenienza.