Chi rischia la zona gialla: i dati di terapie intensive e ricoveri Regione per Regione

Fanpage INTERNO

Chi rischia la zona gialla: i dati di terapie intensive e ricoveri Regione per Regione Il monitoraggio dell’Iss di domani deciderà quali Regioni passano in zona gialla dalla prossima settimana, tutto dipenderà dai dati degli ospedali: ricoveri e terapie intensive.

Per il Friuli Venezia Giulia la zona gialla è già decisa, visto che ha superato abbondantemente tutti e tre i limiti negli indicatori decisionali. (Fanpage)

Su altre fonti

Nel resto d’Europa l’incidenza più alta dei contagi rispetto alla popolazione si registra nell’Europa centro orientale, nei paesi del Benelux in quelli baltici e in Irlanda, tutti in rosso scuro. Le mappe si basano sui dati comunicati dagli Stati membri dell’UE al database del Sistema di sorveglianza europeo (TESSy). (Libertà)

Gli Stati membri possono anche richiedere alle persone che entrano nel loro territorio di presentare moduli di localizzazione dei passeggeri, in conformità con i requisiti di protezione dei dati”. Le persone senza un certificato digitale Covid dell’UE dovrebbero essere autorizzate a viaggiare sulla base di un test effettuato prima o dopo l’arrivo. (IVG.it)

Zona gialla e regole del Super green pass subito, senza aspettare il 6 dicembre. VENETO AGGRAPPATO ALLA ZONA BIANCA. Il Veneto sfonda il tetto dei 2.000 contagi quotidiani (Adnkronos)

Considerato che dal 6 dicembre entrerà in vigore il nuovo decreto che esenta i vaccinati dall’obbligo delle limitazioni, per non creare confusione ai cittadini, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga ha proposto al Governo di anticipare di una settimana, in Friuli Venezia Giulia, l’adozione del super Green pass. (Messaggero Veneto)

Roma, 26 nov. (LaPresse) – Il tasso di occupazione di posti in terapia intensiva in Italia è al 6,2% rispetto al 5,3% dell’ultima rilevazione. (LaPresse)

Attenzione massima anche sulla Calabria (7% terapia intensiva, 12% area medica), sul Lazio (9% terapia intensiva, 11% area medica), sulle Marche (10% terapia intensiva, 7% area medica) e sulla Valle d’Aosta (6% terapia intensiva, 13% area medica) (Salernonotizie.it)