Automotive, Urso: “Ricezione positiva” della proposta italiana di anticipare la revisione delle norme Ue al 2025
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Bruxelles – Tira dritto per la strada illustrata ieri (24 settembre), il ministro dell’Impresa e del Made in Italy Adolfo Urso, per quanto riguarda il regolamento Ue sulle emissioni di CO2 degli autoveicoli. Soprattutto su due punti: la revisione delle norme va anticipata dalla fine del 2026 all’inizio dell’anno prossimo e vanno inclusi tra i carburanti per il post-2035 i biofuels. E, almeno sul primo, Roma avrebbe l’appoggio di Berlino (EuNews)
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I settori su cui si potrebbe investire nel 2025 secondo Forrester: Quantum Security La sicurezza quantistica sta diventando sempre più centrale per la protezione dei dati e delle infrastrutture digitali. (Proiezioni di Borsa)
La Germania non è assolutamente intenzionata ad appoggiare le richieste dell'Italia sulla revisione della strategia europea per il passaggio all'auto elettrica. Anzi, Berlino si oppone alle richieste del governo di Giorgia Meloni di cui ieri si è fatto portavoce il ministro al Made in Italy Adolfo Urso (EuropaToday)
Lo ha ribadito il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa al Parlamento europeo di Bruxelles, dopo aver avuto un bilaterale con il ministro di Berlino alla vigilia del Consiglio Ue Competitività. (Il Messaggero - Motori)
Nel suo intervento, il ministro ha presentato ai colleghi europei le linee guida della proposta italiana per una nuova politica industriale europea, in linea con le indicazioni del report Draghi, che sarà formulata in un ‘non-paper’ con gli altri Paesi che condividono i contenuti della proposta italiana. (Energia Oltre)
"Il rischio concreto che corre il settore automobilistico e' la scomparsa di interi segmenti industriali e la distruzione numerosa di posti di lavoro. Se non interveniamo subito, tra qualche mese troveremo qua fuori gli operai dell'industria europea, così come abbiamo trovato qualche mese fa gli agricoltori europei". (Italia Oggi)
Urso a Bruxelles tesse le alleanze contro il divieto di vendita auto diesel e benzina L’Italia trova subito una sponda nella Germania sul fronte del futuro dell’auto e delle regole europee. Il ministro della Transizione Energetica tedesco, Robert Habeck, appoggia la richiesta italiana di rivedere in fretta i parametri sulle emissioni di CO2 delle auto, anticipando l’operazione dal 2026 alla prima metà del 2025. (Rinnovabili)