Cnh, dietrofront dai massimi in Borsa: stop a cessione Iveco ai cinesi
2' di lettura. Giornata no per Cnh Industriala Piazza Affari.
Anche il ministro economico francese, Bruno Le Maire, ha accolto positivamente la marcia indietro di Cnh, forte del fatto che Cnh controlla il costruttore transalpino di autobus Heuliez.
Per Equita le azioni Cnh hanno un giusto valore a 15 euro
D’altra parte la mancata cessione è «un evento negativo», hanno commentato a caldo gli analisti di Equita, che però rimangono positivi sul futuro dell’azienda. (Il Sole 24 ORE)
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Del resto, il ministro leghista aveva promesso che questo, «tutelare la produzione strategica italiana», sarebbe stato il suo impegno all'interno del governo. E fino all'ultimo, cioè a ieri mattina, il golden power sarebbe stato a un passo dall'attivazione, per salvaguardare quella che viene considerata una società operante in un settore di interesse nazionale. (il Giornale)
Cnh Industrial, società della galassia Exor, non cederà Iveco alla cinese Faw Jiefang. Il ministro della Giorgetti valuta “positivamente” la notizia dell’interruzione del dialogo tra le due socieà. (Sputnik Italia)
(LaPresse) – “Le questioni mondiali dovrebbero essere gestiti attraverso un’ampia consultazione e il futuro del mondo dovrebbe essere deciso da tutti i Paesi che lavorano insieme. Non dobbiamo lasciare che le regole stabilite da uno o pochi Paesi siano imposte ad altri, né permettere che l’unilateralismo perseguito da alcuni Paesi dia il ritmo al mondo intero. (LaPresse)
Faw-Iveco non si fa più, stando alle dichiarazioni ufficiali di Cnh Industrial. Poi lo stop, peraltro nell'aria, perché la nuova offerta di Faw non rispecchiava le attese di Exor, la holding presieduta da John Elkann che controlla Cnh Industrial. (ilGiornale.it)
Iveco resta in Italia: l’intervento del governo. Dietro l’esito negativo della compravendita ci sarebbe stato anche l’intervento del governo per mantenere l’azienda sotto controllo italiano, in quanto ritenuta di interesse strategico nazionale. (QuiFinanza)
Troppo bassa, secondo Cnh Industrial (la società di casa Exor che controlla il 100% di Iveco), la valutazione di quasi 3,5 miliardi, peraltro in aumento rispetto ai 3 messi sul piatto inizialmente. Iveco è attiva nel settore della difesa, circostanza che ha fatto sollevare negli scorsi mesi più di un dubbio sull’opportunità della cessione. (Il Primato Nazionale)
