L'Irpinia del basket incredula per la scomparsa di Franco Lauro: "Ci mancheranno le sue telecronache"

L'improvvisa scomparsa di Franco Lauro, giornalista Rai stroncato da un infarto a 58 anni a Roma, ha lasciato sgomenta e incredula l'Irpinia sportiva e non solo.

Il sindaco, l'amministrazione comunale tutta, e la cittadinanza – conclude Bossone – sono vicini alla famiglia Lauro e ai parenti tutti".

Aveva anche raccontato a bordo campo, sempre nel basket per la Rai, lo storico scudetto di Caserta e anche le imprese più recenti di Scafati. (La Repubblica)

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Il personale medico, intervenuto in via della Croce, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso . Il giornalista 58enne è stato trovato privo di vita nella sua abitazione a Roma, probabilmente colto da infarto. (Tuttocampo)

A nulla sono serviti, come riporta il Messaggero, gli interventi di ambulanza e forze dell’ordine, le quali altro non hanno potuto che constatare il decesso. E’ morto oggi Franco Lauro: il giornalista sportivo della Rai, all’età di 58 anni, è stato vittima di un improvviso malore. (MilanNews24.com)

Franco Lauro al lavoro fino a Pasqua. Il giornalista stava comunque lavorando regolarmente. Lauro è stato vittima di un malore: a quanto riferiscono molte agenzie e come conferma l'amico giornalista Riccardo Cucchi, si tratterebbe di infarto. (Tv Fanpage)

Lauro è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma. Il giornalista sportivo aveva 58 anni e lavorava nella tv di stato dal 1984: aveva condotto anche trasmissioni come 'La domenica sportiva' e '90° minuto'. (Udinese Blog)

Il celebre conduttore di molti programmi sportivi della Rai è stato ritrovato senza vita nella giornata di oggi nella sua abitazione, stroncato probabilmente da un infarto. Famoso anche per la conduzione della celebre trasmissione “90° minuto” dal 2008 al 2014. (ilCiriaco.it)

Particolare sì, sempre ansiosa, in affanno a seguire le azioni, a raccontare ad un Paese calciocentrico la tua missione, la nostra emozione. Addio Franco ora potrai capire e toccare la “linea dei sogni” e dividerla finalmente da quella “della carità”. (IlNapolista)