Il "diavolo" che incendiò la Francia

Il diavolo che incendiò la Francia
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il Giornale ESTERI

Il «diavolo» della Quinta Repubblica è morto. Così lo chiamavano gli avversari più accaniti, che mai gli hanno perdonato l'embrione del tripolarismo in Francia, ingenerato nel sistema dell'Esagono, intralciando il corso dei due storici partiti di governo, quello gollista e quello socialista. Certo, ci ha messo quasi mezzo secolo, Jean-Marie Le Pen; la figlia Marine ha compiuto solo di recente ciò che nei suoi 7 lustri da leone in arena pareva impossibile ai più. (il Giornale)

Su altre fonti

Jean-Marie Le Pen si è spento ieri dopo una vita da romanzo, 96 anni di avventure e provocazioni da protagonista del secondo Novecento francese, figura centrale e contoversa della Quinta Repubblica disegnata da Charles de Gaulle, ex paracadutista in Indocina e in Algeria, ma soprattutto padre della destra identitaria d’oltralpe, il Front national, e di Marine Le Pen, erede e leader del nuovo sovranismo. (Liberoquotidiano.it)

La Trinité sur Mer, 11 gen. Cerimonia privata per il leader storico dell'estrema destra francese, morto il 7 gennaio a 96 anni; ovvero non aperta al pubblico, i partecipanti erano circa 200. (il Dolomiti)

Francia, la gauche esulta ma Le Pen fa paura anche da morto

La violenza ideologica dell’estrema sinistra francese non si ferma nemmeno dinanzi alla morte. Martedì sera, a Parigi e in altre città della Francia, migliaia di militanti della gauche giacobina vicina a Jean-Luc Mélenchon, leader della France insoumise (Lfi), si sono riuniti nelle piazze per “celebrare” la scomparsa di Jean-Marie Le Pen, padre della destra identitaria francese e fondatore del Front national (oggi Rassemblement national), morto all’età di 96 anni. (Liberoquotidiano.it)