L’amica di Pavel Durov: i misteri di Julia Vavilova, sparita nel nulla dopo l’arresto di Mr. Telegram
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Nome e cognome: Julia Vavilova. Età: 24 anni. Segni particolari: bellissima e pericolosa. Non si sa altro sulla donna che sabato notte accompagna Pavel Durov di ritorno dall’Azerbaigian, prima che venga arrestato. Dopo un breve interrogatorio da parte della polizia francese, scompare nel nulla. Un po’ influencer, un po’ Mata Hari, ha seguito il proprietario di Telegram in giro per il Caucaso e l’Asia Centrale, scattando decine di foto che ha postato sui social. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Nessuno ha “pagato” i familiari».«Sinceramente ci sfugge quale sia la notizia data da Repubblica e dove voglia andare a parare. O forse si capisce troppo bene». (La Verità)
L'inchiesta è stata aperta ora e riguarda fatti che sarebbero avvenuti a Parigi. Lo riferiscono fonti francesi a conoscenza del dossier. La notizia è arrivata nel giorno del rilascio del fondatore della app di messaggistica. (Lettera43)
È attesa a breve una decisione dei magistrati francesi sul caso di Pavel Durov, detenuto, secondo i media francesi, presso l''Office national antifraude' di Ivry-sur-Seine, a sud di Parigi, in seguito al fermo di sabato, nel quadro di un procedimento penale a suo carico lo scorso 8 luglio in seguito a una indagine preliminare della Juridiction nationale de la lutte contre la criminalità organisée (Junalco) della procura di Parigi, una sezione creata solo nel 2020. (Adnkronos)
Lo ha comunicato ieri sera la procura di Parigi, allo scadere delle 96 ore in cui l’imprenditore fermato sabato sera all’aeroporto della capitale francese poteva essere trattenuto. Pavel Durov, fondatore e capo dell’app di messaggistica Telegram, è ora a tutti gli effetti sotto accusa in Francia. (la Repubblica)
Mercoledì 28 agosto, al termine delle 96 ore di massima estensione del fermo, avvenuto sabato 24 agosto all'aeroporto di Le Bourget, alla periferia di Parigi, l'imprenditore 39enne è stato rilasciato e condotto in tribunale, per essere interrogato in vista di una possibile accusa. (WIRED Italia)
Potremmo dire che tante partite si stanno giocando nel campo della geopolitica delle piattaforme digitali, con scenari da “guerra non lineare”, e l’affaire Telegram ne è la dimostrazione. (Il Dubbio)