Monza profondo rosso: perdite per 15 milioni di euro

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Il rincaro dei biglietti il giorno della gara è stato contenuto nell’ordine del +10/15%, in linea con gli altri circuiti del Mondiale”.

Nonostante i numeri, Redaelli guarda ora al 2022, anno in cui l’Autodromo Nazionale di Monza celebrerà il suo centenario.

Formula One Group, per salvare il mondiale lo scorso anno, ci aveva concesso di non pagare la tassa dovuta.

Con 46mila presenze registrate sugli spalti dell’autodromo di Monza – di cui 20mila soltanto la domenica – la perdita complessiva per l’edizione di quest’anno è stata infatti calcolata in 15 milioni di euro. (FormulaPassion.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma non finisce qui la due giorni che avrà luogo presso Cascina Costa Alta nel Parco (ingresso da Biassono, clicca qui ti guidiamo noi), sarà anche un’occasione di incontro, aggregazione, confronto e divertimento. (MBnews)

dei Carabinieri). Tamponi anticovid al Gran Premio, 8 positivi (MonzaToday)

Non c’è Gran Premio d’Italia, disputato a Monza, che non riservi qualche sorpresa. Ed è per questo che Monza deve proseguire a scrivere pagine di storia dell’automobilismo, ad un anno dal centenario dalla sua costruzione. (Monza-News)

Il malcapitato l’ha immediatamente comunicato attraverso un’Instagram stories con un appello: “se la vedete contattate i carabinieri”. Il mezzo, sul quale è disegnato un numero 32 sulla fiancata, è poi stato avvistato grazie ad una telecamera diretto alle 15:10 verso Monza (MBnews)

La Polizia di Stato, con la specialità Polizia Stradale, è stata presente anche quest’anno agli eventi promossi a Monza in occasione del Gran Premio d’Italia 2021 di Formula 1. In particolare si è inteso sensibilizzare il pubblico, attraverso postazioni e percorsi dedicati, sui rischi della guida, sull’utilità dell’uso dei dispositivi di sicurezza e sulla necessità di osservare le norme sulla circolazione stradale. (MBnews)

Un altro Gran Premio d’Italia va in archivio: il prossimo, sarà quello del 100 anni dell’autodromo di Monza, realizzato in pochi mesi nel 1922 Oggi, però, è il giorno dei vip: nel paddock ce ne sono molti meno di un tempo, ma è normale nell’era del Covid. (Quattroruote)