Bonus Pos 2020: cos’è e come ottenerlo

Proiezioni di Borsa INTERNO

Bonus Pos 2020: cos’è e come ottenerlo. Per ottenere il Bonus sarà necessario inviare una comunicazione, utilizzando il software sul sito https://www.agenziaentrate.gov.it/ .

Questo credito d’imposta sarà utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a partire dal mese successivo a quello di sostenimento delle spese.

Il Pos è lo strumento che consente di accettare pagamenti con carte di credito e di debito attraverso chip e banda magnetica. (Proiezioni di Borsa)

Su altre fonti

Da mercoledì 1° luglio i contanti si potranno usare di meno: il tetto per i pagamenti cash, infatti, scende da 3.000 a 2.000 euro, come previsto dal decreto fiscale. Per effettuare pagamenti pari o superiori a duemila euro, da mercoledì 1° luglio bisognerà usare strumenti tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito. (Today.it)

In ogni caso, il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24. Credito d’imposta su pagamenti, come funziona. (Wall Street Italia)

Vediamo quali sono.Dal 1° luglio, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro. In base a questi dati, i commercianti potranno determinare la base di costi sostenuti sulla quale applicare il credito d'imposta al 30%. (la Repubblica)

Dunque, professionisti e imprese sono obbligati ad accettare i pagamenti con moneta elettronica per potere accedere a questo nuovo credito d’imposta. Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. (Corriere della Sera)

A partire dal prossimo 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, i trasferimenti di denaro contante non potranno superare la soglia di 1.999,99 euro. Posso prelevare soldi sopra il limite dopo il 1° luglio? (Proiezioni di Borsa)

La decisione è stata presa per incentivare l’uso di strumenti di pagamento elettronici e contrastare l’evasione. Questo significa che da domani sul fronte Pos non cambier nulla, i negozianti potranno continuare a rifiutarlo e i consumatori non potranno n protestare n denunciare, in quanto a fronte di un obbligo lo Stato ha pensato bene di non prevedere alcuna sanzione per i trasgressori”. (Calabria News)