Mattanza di delfini alle Isole Faroe: uccisi 1500 esemplari

Sky Tg24 ESTERI

Oggi, però, quel che resta è solo una tradizione che stona con quelle che sono le sensibilità e le necessità ambientali moderne.

A venire colpiti, però, non sono solo le balene, ma anche interi branchi di delfini

I grandi mammiferi acquatici rappresentavano per i primi uomini insediati nelle isole del nord intorno al XII secolo un’importante fonte di cibo e di ricavo economico.

Il grasso veniva lavorato fino a diventare olio, la pelle veniva intrecciata per formare corde e la carne era parte fondamentale della dieta faroese. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Le terribili immagini che mostrano i cadaveri dei mammiferi sulla battigia di Skalabotnur a Eysturoy, e il mare color rosso sangue hanno fatto il giro dei social media scatenando l'ira degli ambientalisti ma anche di alcune organizzazioni che partecipano all'evento. (ilmattino.it)

"È stato un grande errore", ha ammesso il presidente dell'Associazione balenieri delle isole, Olavur Sjurdarberg. Secondo i media locali, la reazione della popolazione è stata "di smarrimento e choc a causa del numero straordinariamente grande" di delfini uccisi (IL GIORNO)

Ogni anno, riporta la Bbc, vengono sgozzate circa 600 balene e 35-40 delfini. I numeri di domenica scorsa sono senza precedenti, il record risliva al 1940 quando furono uccisi 1.200 esemplari. (L'Unione Sarda.it)