Covid, Istat: nel 2020 la mortalità più alta mai registrata dal secondo dopoguerra

La Difesa del Popolo INTERNO

"Nel 2020 la mortalità più alta mai registrata dal secondo dopoguerra". "L'evoluzione della mortalità totale del 2020 e del 2021 è stata confrontata, a parità di periodo, con la media dei decessi del quinquennio 2015-2019.

Covid, Istat: nel 2020 la mortalità più alta mai registrata dal secondo dopoguerra. Rapporto sull'impatto dell'epidemia sulla popolazione fino da aprile 2021.

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l'impatto sia più marcato nel genere maschile. (La Difesa del Popolo)

Su altre fonti

Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l'impatto sia più marcato nel genere maschile. (Punto Agro News.it)

Da marzo 2021, si cominciano ad osservare gli effetti positivi della campagna vaccinale che ha prioritariamente puntato a proteggere la popolazione più fragile. Inoltre, la Regione Lombardia è stata quella che durante tutto l’anno ha riportato il maggior numeri di casi e conseguentemente di decessi Covid-19. (l'Immediato)

“Si è registrato un calo in termini percentuali dei contagi registrati nella popolazione molto anziana (80 anni e più) e un abbassamento dell’età dei casi segnalati”, scrivono Istat-Iss. Il rapporto nota anche come i primi 4 mesi del 2021 abbiano determinato un cambiamento dello scenario rispetto alla prima ondata per quanto riguarda la distribuzione dei casi sul territorio nazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Dal lato dell’offerta di lavoro, nel primo trimestre 2021 il numero di occupati diminuisce di 243 mila unità (-1,1%) rispetto al trimestre precedente, a seguito del calo dei dipendenti a tempo indeterminato (-1,1%) e degli indipendenti (-2,0%) non compensato dalla lieve crescita dei dipendenti a termine (+0,6%). (Il Moderatore)

Ad evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull’impatto del Covid in Italia, secondo il quale nell’anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). (ragusah24.it)