Islamici ideavano attentati: uno va ai domiciliari, l'altra torna in libertà: È bufera

ilGiornale.it INTERNO

Si sarebbero addestrati per compiere atti violenti e avrebbero progettato di compiere in Italia un attentato con ordigni esplosivi.

Scoppia la bufera. Per Alessia Ambrosi, consigliera regionale di Fratelli d'Italia in Trentino Alto Adige, una scelte del genere " è scandalosa ".

Il materiale è stato consegnato al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche: gli esperti provvederanno a svolgere gli accertamenti tecnici. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

“Individuando l’attività sul canale Instagram della persona fermata, abbiamo ricostruito il percorso di radicalizzazione – ribadisce il generale Angelosanto -. Ma, dietro quell’apparente normalità, marito e moglie avrebbero nascosto ben altro: un percorso di radicalizzazione jihadista domestica che avrebbe dovuto sfociare in un attentato nella città del Concilio. (LAPRESSE)

Nei confronti del terrorismo islamista non si deve mai abbassare la guardia, nemmeno quando le notizie a riguardo ci sembrano distanti e lontane. (clicca qui per vedere il video del loro addestramento). (la VOCE del TRENTINO)

Nel corso dell’operazione, sono state eseguite alcune perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale informatico e prodotti chimici – precursori per la fabbricazione di ordigni esplosivi – consegnati al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche per gli accertamenti tecnici Secondo i piani criminosi, dopo aver commesso l’attentato, i due si sarebbero dovuti recare in Africa per unirsi alla predetta organizzazione terroristica. (il Fatto Nisseno)

I due infatti, sono stati fermati in una straordinaria operazione dai Carabinieri del Ros, ma solo uno dei due è agli arresti domiciliari, l’altra è tornata tranquillamente in libertà". ''Scandaloso che i due terroristi siano già liberi e uno solo ai domiciliari. (il Dolomiti)

“Una miscela che – ha precisato il comandante del Ros, il generale Pasquale Angelosanto – che è paragonabile a circa 280-300 grammi di tritolo. La giovane moglie è indagata a piede libero. (RadioSienaTv)

Non pare che ci fosse un pericolo imminente, anche se il marito, perito chimico, aveva accesso a sostanze idonee alla fabbricazione di esplosivi (la Repubblica)