Morto dopo un malore Pietro Migliaccio, il dietologo della tv

Il Messaggero Veneto SALUTE

Nominato all'unanimità presidente della Società italiana di Scienza dell'alimentazione (Sisa) il 12 marzo 2010, attualmente rivestiva la carica di presidente emerito.

Autore del "Manuale di Nutrizione Umana tra presente e futuro" e di numerose pubblicazioni tra cui "L'alimentazione del bambino con patologia oncologica" (Rai Eri, 2008).

Docente in Scienza dell'alimentazione, oltre che esperto in Auxologia, per oltre 25 anni è stato ricercatore dell'Istituto nazionale della Nutrizione (l'attuale Inran). (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fonti vicine alla famiglia di Migliaccio hanno riferito ad AGI che il medico, 86 anni, è morto in seguito a un malore improvviso, sopraggiunto ieri sera. Laureato a Roma presso l'Università La Sapienza in Medicina e Chirurgia, era libero docente in Scienza dell'Alimentazione e specialista in Gastroenterologia; esperto in Auxologia. (AGI - Agenzia Italia)

Autore del “Manuale di Nutrizione Umana tra presente e futuro” e di numerose pubblicazioni tra cui “L’alimentazione del bambino con patologia oncologica”. (Voce di Napoli)

Il medico, docente in Scienza dell’alimentazione e specialista in Gastroenterologia, era ricoverato per un una malattia. Il nutrizionista famoso per le numerose apparizioni in tv è morto a 86 anni a Roma. (Italia Sera)

Poi in ambulanza d’urgenza al Policlinico Umberto I». E’ morto il professor Pietro Migliaccio, fra i massimi esperti in Italia di nutrizione, amante e sostenitore della dieta Mediterranea e contrario agli eccessi delle diete estreme pubblicizzate su internt e in tv. (DropNews.it)

Il professore è stato colto da un malore improvvisamente ieri sera, come riporta il nostro giornale partner Quotidiano. Pietro Antonio Migliaccio è morto nella notte a Roma: addio allo storico nutrizionista di “I fatti vostri”, aveva 86 anni. (Casteddu on Line)

E' stato autore di numerose pubblicazioni ed era molto noto al pubblico televisivo. Il professore - secondo quanto si apprende - aveva lavorato fino a ieri sera, mercoledì 15 gennaio, quando per un malore improvviso è stato ricoverato in un ospedale romano, dove è poi deceduto. (Corriere dell'Umbria)