Il porto di Liverpool non è più patrimonio Unesco

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L’Unesco aveva valutato la città come importante centro commerciale durante l’impero britannico e i suoi punti di riferimento architettonici.

Tra le modifiche a cui si faceva riferimento, il progetto Liverpool Waters e il nuovo stadio dell’Everton in costruzione a Bramley Moore Dock

Tuttavia, un rapporto pubblicato a giugno dalla commissione del Patrimonio mondiale ha affermato che gli sviluppi sul porto avrebbero “fatto perdere la sua autenticità” al sito, come riferito dalla BBC (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

IL FUTURO DI VENEZIA SECONDO FRANCESCHINI. “Scongiurata l’iscrizione di Venezia nella lista del patrimonio dell’umanità in pericolo”, ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini. L’Italia è riuscita in extremis a evitare che Venezia e la sua Laguna venissero iscritte nella lista del Patrimonio in pericolo. (Artribune)

Il Liverpool Marine District è stato nominato Patrimonio dell’Umanità nel 2004 e pochi anni dopo, nel 2012, è stato incluso nell’elenco dei patrimoni in pericolo. La Valle dell’Elba, in Germania, e il santuario dell’Orice d’Arabia in Oman, in Medio Oriente, sono gli altri punti che hanno già perso il loro status di Patrimonio dell’Umanità (Giornale Siracusa)

Devi trovare nuovi sbocchi. Venezia e Budapest sono sfuggite a un grido di aiuto durante una riunione del Comitato UNESCO incaricato durante la sessione nella città cinese di Fuzhou. (Travely.biz)

Tra i più soddisfatti della decisione del Comitato Unesco c’è Enrico Giovannini La decisione del Comitato Unesco è arrivata senza dubbio grazie al blocco del passaggio delle grandi navi nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca a partire dal prossimo 1º agosto. (TeleAmbiente TV)

Regno Unito - A causa dei lavori sul porto della città, che hanno causato un “grave peggioramento delle condizioni” - La sindaca ha annunciato di voler presentare ricorso (Tuscia Web)

Diciassette anni più tardi, l'agenzia dell'Onu fa un passo indietro, anzi, ribalta del tutto il suo giudizio e revoca il titolo. Una decisione quasi inedita - presa soltanto in altri due casi - che lascia sgomenti gli amministratori locali, fa gridare all'ingiustizia e alimenta pure polemiche e rivalità politiche locali. (La Stampa)