Bibas e gli altri. Ecco le testimonianze degli ostaggi israeliani di Hamas

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Dopo che già a febbraio le immagini degli ostaggi rilasciati Eli Sharabi, Ohad ben Ami e Or Levy avevano rivelato chiaramente le condizioni disumane nelle quali gli israeliani rapiti il 7 Ottobre sono stati tenuti a Gaza, di recente sono emerse ulteriori testimonianze di altri ostaggi che sono stati liberati. Tra questi, vi è anche Yarden Bibas, al quale Hamas ha ucciso la moglie Shiri e i loro due figli, i piccoli Ariel e Kfir (proprio il terrorista che avrebbe rapito e ucciso i Bibas, Muhammad Hassan Muhammad Awad, sarebbe stato recentemente eliminato dall’IDF, secondo fonti israeliane). (Nicolaporro.it)
La notizia riportata su altri media
In una dichiarazione all'Associated Press, un ufficiale dell'esercito ha affermato che non c'è spazio per alcun ente o individuo, compresi i riservisti in servizio attivo, «di sfruttare il proprio status militare mentre partecipano contemporaneamente ai combattimenti», definendolo un abuso di fiducia tra comandanti e subordinati. (Corriere della Sera)
Gaza – MEMO. Le Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, hanno diffuso sabato un video che mostrava due prigionieri nella Striscia di Gaza che supplicavano gli israeliani di fare pressione sul loro governo e sul pimo ministro Benjamin Netanyahu affinché agissero per la loro liberazione, riferisce l’agenzia Anadolu. (InfoPal)
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 554. "Stiamo perdendo la speranza. Questo è il mio video, questa è la mia faccia. Ricordatela". (Tgcom24)

Terza fila: Omri Miran, Eitan Mor, Segev Kalfon, Nimrod Cohen, Maxim Herkin, Eitan Horn. (Da sinistra in alto: Elkana Bohbot, Matan Angrest, Edan Alexander, Avinatan Or, Yosef-Haim Ohana, Alon Ohel. (mosaico-cem.it)
L'azione, delle Brigate Ezzedine al-Qassam, nella sera in cui inizia la Pasqua ebraica. Il giovane è da settimane al centro degli sforzi dell'amministrazione Trump (Open)
Quest’anno, dobbiamo vedere noi stessi come se fossimo sequestrati a Gaza: perché lo è il nostro popolo. Il testo recita: “In ogni generazione, ognuno di noi deve vedere se stesso come se fosse uscito dalla schiavitù in Egitto. (Israele.net)