Inter, le mosse antiJuve: preso Spinazzola, Giroud a un passo

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Per farlo è necessario rinforzare la rosa, concetto che il tecnico dei nerazzurri ripete come un mantra dallo scorso ottobre.

Anche perché la storia insegna: gli infortuni (ormai passati) di Sensi, Barella, Asamoah, Gagliardini e D’Ambrosio hanno messo a dura prova l’Inter.

In dirittura di arrivo, per quanto riguarda l’attacco, c’è anche la trattativa per portare Oliver Giroud al Centro Suning.

La differenza di 1 milione tra la richiesta del Chelsea di 6 milioni e la proposta interista di 5 si sta via via assottigliando. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Che, sempre a Lecce, subì un rigore che furono poi gli stessi vertici AIA ad ammettere in seguito che non avrebbe dovuto essere fischiato. Casualmente Inter e Lazio sono nella situazione opposta: 1 solo episodio VAR a sfavore, mentre ne contano finora rispettivamente 6 e 4 a favore. (Calciomercato.com)

Era molto più importante il gol segnato contro la Juventus. Ma l’Inter sta cominciando ad avvicinarsi passo dopo passo e spero che nel futuro prossimo l’Inter vinca in Serie A. (fcinter1908)

Ne ha vissuti tanti Youri Djorkaeff, che in nerazzurro è riuscito però a vincere soltanto una Coppa UEFA. Ora l'Inter è una candidata per lo scudetto, vediamo anche cosa accadrà sul mercato. (Sky Sport)

Sarri nei tornei nazionali ha spesso zoppicato, collezionando anche brucianti sconfitte (nel 2007 si dimise dall’Avellino dopo una sola partita) e spingendosi al massimo fino ad una semifinale - con il Napoli 2016/17 - prima di essere eliminato dalla Juve di Allegri. (Tutto Juve)

Col 4-3-1-2 le mezzali devono coprire anche per vie esterne, le corse sono più lunghe: ci vanno caratteristiche leggermente diverse. L'allenatore della Vecchia Signora non vuole essere da meno e chiede grande concentrazione: "Vogliamo passare il turno quindi dobbiamo trovare motivazioni e forza per ricaricare le batterie in pochissime ore". (Tutto Juve)

Il duello Lukaku-Palomino è per super-uomini ma Romelu non sfonda e l’Inter non riesce mai a tirare in porta. Al 22’ l’occasione è nei piedi di Lautaro: il numero 10 supera Gollini, Palomino toglie il pallone dalla porta di testa. (La Gazzetta dello Sport)