Varianti Covid in Lombardia, qual è la diffusione? Delta è al 44%: «Vaccino utile contro l’effetto Omicron»

Corriere Milano INTERNO

Le sfumature del Covid in Lombardia raccontano oggi un quadro sostanzialmente «monovariante»: la Delta prevale col 44,7% del totale, la sottovariante Kappa è al 2,4%, l’inglese Alpha al 24,5%.

Sono varianti «effimere»: «Se si considerasse solo le Voc, in Lombardia oltre l’87% sarebbe rappresentato dalla Delta».

Era il 14 giugno: la variante indiana Delta arrivava in Lombardia sfociando nel focolaio in una palestra di Milano (Corriere Milano)

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I no vax ideologici, invece, restano irremovibili Ancora non se ne sa praticamente niente, ma la variante Omicron del Covid tiene banco su tutti i mezzi di informazione. (Primocanale)

“Ciò di cui ci dobbiamo preoccupare è che le persone più anziane e senza vaccino si infettino con la nuova variante (Omicron). È bastata la rilevazione di una nuova variante di Sars-CoV-2 per gettare nel panico il mondo intero. (InsideOver)

“Ora è il nostro momento per superare questa pandemia, per superare gli impulsi dell’isolazionismo, per superare la rivalità, il sospetto e la sfiducia, per superare la miopia dei cicli elettorali e dei media, per costruire sull’eredità di cui tutti abbiamo beneficiato” “L’emergere della variante Omicron è un altro promemoria del fatto che, sebbene molti di noi possano pensare di aver finito con Covid-19, non è finita con noi. (Il Fatto Quotidiano)

E così per la più recente variante “Mu”, scoperta in Giappone a settembre. Anche la data della prima emersione della nuova variante porta inscritto il sigillo dell’infausto: è stata scoperta in Botswana l’11 novembre, per poi diffondersi in Sudafrica. (il Giornale)

La protezione del vaccino diminuisce ulteriormente con la variante Delta, dove è stata registrata una maggiore probabilità di ricovero in terapia intensiva. Infine per quanto riguarda Omicron, essendo una nuova variante, non ci sono ancora dati sufficienti che possano dare indicazioni chiare a riguardo (Open)

Al momento, tuttavia, come specificato dall'OMS stessa non è ancora chiaro quale possa essere l'effettiva pericolosità della nuova variante, pertanto sarà necessario attendere i risultati di studi approfonditi. (Scienze Fanpage)