Cosa sappiamo dell'attacco di Elon Musk a Keir Starmer per lo scandalo sulle bande di stupratori

Cosa sappiamo dell'attacco di Elon Musk a Keir Starmer per lo scandalo sulle bande di stupratori
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Euronews Italiano ESTERI

Una serie di post irregolari sui social media del miliardario magnate della tecnologia ha riportato sotto i riflettori politici uno scandalo decennale di abusi sessuali su minori PUBBLICITÀ Elon Musk ha riacceso il dibattito politico nel Regno Unito sui crimini commessi da bande di uomini che hanno sistematicamente adescato e violentato bambini nelle città inglesi per diversi decenni. In una raffica di post sulla sua piattaforma sociale X, il miliardario ha preso di mira alti esponenti del partito laburista britannico, affermando che il primo ministro Keir Starmer è stato "profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti". (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo quanto riporta la Bbc in un'inchiesta approfondita, le autorità di Londra stanno monitorando i tweet pubblicati da Elon Musk contenenti duri attacchi contro il governo laburista di Keir Starmer per ragioni di sicurezza. (Liberoquotidiano.it)

Bufera nel Regno Unito in seguito alle parole di Elon Musk: "Starmer era profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti. (il Giornale)

Oldham e Huddersfield, Rotherham e Leeds, così come Bradford e altre città: qui per decenni si sono rincorse le voci prima e le notizie poi degli abusi sessuali perpetrati dalle “grooming gang”, le bande dell’adescamento provenienti dalle comunità di immigrati, per lo più di origine pachistana, nei confronti di diverse ragazzine della working class britannica. (Nicola Porro)

Da giorni Musk (e l'estrema destra) accusa Starmer di coprire pedofili pakistani. Ma è una balla

Roma, 9 gen. (Agenzia askanews)

C… Sono decine al giorno, centinaia dal primo dell’anno, spesso rilanciando account di destra o estrema destra. (la Repubblica)

Così Elon Musk ha apostrofato Jess Phillips, la ministra per le Pari Opportunità del governo laburista del Regno Unito guidato da Keir Starmer, rea secondo il magnate di Tesla di aver rifiutato a ottobre una richiesta al governo da parte dei Conservatori di condurre un'inchie… (L'HuffPost)