"Isolate i talebani". L'appello di Malala per il vero Islam e per le donne libere (di A. Marrocco)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Non legittimateli”. Con queste parole, Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace, ha esortato i leader musulmani a contrastare le politiche oppressive dei talebani, che hanno ridotto le donne e le ragazze afghane a una condizione di silenzio e invisibilità. Durante un summit sull’istruzione femminile organizzato a Islamabad, in Pakistan, e sostenuto dalla Muslim World L… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’evento, sponsorizzato dalla Muslim World League con sede alla Mecca, è iniziato sabato riunendo sostenitori e leader locali e internazionali impegnati a promuovere i percorsi di studio per le giovani donne. (LAPRESSE)
La Nobel per la Pace Malala Yousafzai ha esortato i leader musulmani a non "legittimare" il governo talebano afghano e a "mostrare una vera leadership" opponendosi alle loro ... (Virgilio)
Viva per miracolo, i talebani rivendicarono l'attentato dicendo che la ragazza era "il simbolo degli infedeli e dell'oscenità". Del resto c'è poco da stupirsi: Malala Yousafzai ha rischiato la vita, quando aveva solo quindici anni, gravemente colpita alla testa da un gruppo di talebani armati saliti a bordo dello scuolabus con cui lei stava tornando a casa dalla scuola. (il Giornale)
La giovane che a 15 anni fu vittima di un attentato talebano per punirla di tenere un blog dedicato all'istruzione delle ragazze nel frattempo si è laureata a Oxford e vive in Inghilterra."Malala Yousafzai, un simbolo di resistenza e coraggio, la più giovane laureata del Nobel"; così l'ha accolta il premier pachiistano Shehbaz Sharif. (il Dolomiti)
La Nobel per la Pace Malala Yousafzai ha esortato i leader musulmani a non "legittimare" il governo talebano afghano e a "mostrare una vera leadership" opponendosi alle loro restrizioni all'istruzione di donne e ragazze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Islamabad, 11 gen. - C'è anche Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace e paladina dei diritti all'istruzione delle ragazze, alla conferenza sull'educazione femminile di Islamabad. La giovane che a 15 anni fu vittima di un attentato talebano per punirla di tenere un blog dedicato all'istruzione delle ragazze nel frattempo si è laureata a Oxford e vive in Inghilterra. (Liberoquotidiano.it)
)
