Il locomotore di un treno è uscito dai binari a Mestre

VeneziaToday INTERNO

Verso le 23 di ieri, mercoledì 12 febbraio, il locomotore di un treno che stava transitando nelle vicinanze della stazione di Mestre è uscito (sviato) dai binari.

Sul posto sono arrivati anche gli operatori della poIizia ferroviaria, mentre i tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare la sede.

L'incidente è avvenuto in una zona secondaria, lungo un fascio di binari esterno alla circolazione.

Rfi ha comunicato che non si sono registrati danni né alle persone né alle strutture, e che non ci sono state ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. (VeneziaToday)

Ne parlano anche altri media

Il convoglio è uscito dai binari ed è finito sulla massicciata intorno alle 7.30 di giovedì 13 febbraio. Treno deragliato a Mestre. Un treno è deragliato a pochi passi dalla stazione di Mestre: da quanto si apprende si tratterebbe tecnicamente di uno svio. (Yahoo Notizie)

D'Onofrio ha spiegato di aver ricevuto una comunicazione da parte della procura su "un difetto interno di una componente" dello scambio. "Eri una brava persona - ha detto Lucrezia Bari, tra le lacrime - e una persona buona. (L'Unione Sarda.it)

Nle frattempo, questa mattina, grandi manovre soprattutto nella parte di area che è stata dissequestrata ieri sera dalla Procura di Lodi a Ospedaletto Lodigiano, dove giovedì scorso è deragliato il Frecciarossa 1000. (IL GIORNO)

Ma, ha spiegato ancora il direttore dell'Ansf, c'è "una prima evidenza che introduce un problema che è stato riscontrato, ma non giustifica completamente tutto. A Ospedaletto Lodigiano, intanto, è proseguito il lavoro dei periti della procura e della rimozione dei cavi dell'alta tensione. (Ticinonews.ch)

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Inoltre si è appreso che è Alstom Ferroviaria l’azienda produttrice del componente difettoso dello scambio che, stando a quanto comunicato dalla Ansf, potrebbe avere avuto un ruolo nel deragliamento. L’incidente ha caratteristiche al momento inspiegabili, anche se alcune evidenze indicano che lo scambio – nuovo, posizionato poche ore prima – era in posizione rovescia. (Avvenire)