Mercati – Prevista apertura sopra la parità

Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha detto che dichiarerà lo stato di emergenza sulle tre prefetture occidentali di Osaka, Kyoto e Hyogo per arginare la diffusione del Covid-19.

Si ferma la corsa su nuovi record di Wall Street, con i principali indici americani che hanno registrato ieri il primo stop dopo cinque sedute.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in lieve rialzo dello 0,1%, alla riapertura dopo la pausa per festività di ieri. (Il Cittadino on line)

La notizia riportata su altri media

In calo, invece, il Ftse 100 britannico, giù dello 0,13% Per le altre piazze del Vecchio Continente prevalgono i rialzi: il Cac40 francese ha segnato un +0,21%; il Dax un +0,11%. (Wall Street Italia)

Sul fronte valutario stabile l’euro-dollaro a 1,215 mentre la divisa europea viene scambiata a 0,891 contro la sterlina (0,894 ieri in chiusura) e 126,34 yen (126,74). Debole il petrolio con il Wti di febbraio piatto a 53,2 dollari e il Brent di marzo a 56,4 dollari (-0,3 per cento). (Bizjournal.it - Liguria)

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In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi(113 punti) con le tensioni all’interno della maggioranza diGoverno. – MILANO, 12 GEN – Si confermano deboli le principali. borse europee nonostante il rialzo dei futures Usa, in attesa. (Corriere Quotidiano)

Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -2,01%. Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. (QuiFinanza)

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,216 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza a 103,9. Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Azimut (+3,9%), Hera (+2,9%) e Italgas (+2,8%). (Il Cittadino on line)