Tirreno "bollente" come ai Tropici. Rischio uragani in Sicilia
Mar Tirreno 'bollente' come ai Tropici: con 30 gradi di valore massimo (registrato al Sud, ed in particolare alle isole Eolie), ha infatti registrato temperature record.
Col mare più caldo aumenta il rischio di uragani.
Con acque marine ad oltre 26,5°C è più probabile la formazione di Tropical Like Cyclones, piccoli uragani anche sul Mar Mediterraneo"
La temperatura dei mari italiani che ha raggiunto punte di 29-30°C è una minaccia per lo sviluppo di uragani, una volta che il bel tempo finirà. (Tp24)
Ne parlano anche altre testate
Per l'osservatorio è una temperatura equivalente a quella registrata in piena estate ai Caraibi Mar Tirreno bollentè come ai Tropici: con 30 gradi di valore massimo (registrato al Sud, ed in particolare alle isole Eolie), si è raggiunta una temperature record. (ilmessaggero.it)
In buona sostanza l'Italia ha uno dei mari più caldi al mondo, in questo momento Roma, 3 agosto 2022 - Una situazione anomala che rischia di diventare anche pericolosa: le temperature dei mari italiani sono in costante ascesa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tutta questa enorme quantità di “energia potenziale” accumulatasi negli ultimi mesi non per forza darà origine a fenomeni meteorologici estremi, come violente manifestazioni temporalesche o eventuali eventi alluvionali. (Ilmeteo.net)
Con acque marine ad oltre 26,5°C è più probabile la formazione di Tropical Like Cyclones, piccoli uragani anche sul Mar Mediterraneo". La temperatura dei mari italiani che ha raggiunto punte di 29-30°C è una minaccia per lo sviluppo di uragani, una volta che il bel tempo finirà. (L'Eco di Bergamo)
Valori più contenuti, anche se sempre alti- ha sottolineato Tei – si registrano sull’Adriatico e sul Mar Ligure, dove si registrano temperature di 27-28 gradi. (Livesicilia.it)
Le temperature dei mari italiani, ricorda iLMeteo.it, hanno raggiunto i 10 gradi in più rispetto alle coste californiane. Il clima 'impazzito', con la continua estrema espansione dell'anticiclone nordafricano verso il Mediterraneo, "ha causato un aumento della temperatura dell'acqua fino a valori bollenti, eccezionali". (La Provincia di Cremona e Crema)
