Gérard Depardieu indagato per stupro e violenza sessuale

Le autorità hanno, a distanza di un anno, rivalutato e riaperto il caso nell’estate del 2020, portando le autorità a denunciare formalmente Depardieu.

Secondo una fonte ben informata Depardieu sarebbe, infatti, un amico della famiglia della donna, con la quale non avrebbe avuto nessuna relazione professionale

I presunti reati risalirebbero all’agosto del 2018 e, secondo quanto riporta la stampa francese citando fonti giudiziarie, si sarebbero consumati nella casa parigina dell’attore. (DiLei)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’avvocato dell’attore ha ”deplorato che questa informazione sia stata resa pubblica”, mentre Gérard Depardieu, attualmente libero e senza alcun controllo giudiziario, “contesta totalmente i fatti”. Inizialmente il caso era stato archiviato nel giugno del 2019 dalla magistratura, ma nell’estate 2020 la querelante aveva ottenuto che un giudice istruttore indagasse ulteriormente sul caso. (ComingSoon.it)

Intervista di 'Repubblica' all'attore francese su un caso del 2018 sul quale indaga la procura. “Un senso di tristezza e di sconcerto per una vicenda totalmente infondata e per il grande rumore mediatico sollevato da un’indagine che consideravo chiusa”. (LaPresse)

L’AFP cita il racconto di una fonte secondo cui ci sarebbe stato un confronto nei locali della polizia giudiziaria parigina tra l’attore e la giovane donna Gerard Depardieu e le accuse di stupro e violenza sessuale. (Today.it)

LEGGI ANCHE. Le confessioni choc di Gerard Depardieu. A darne la notizia oggi è stata Agence France-Presse, che ha citato fonti giudiziarie spiegando che l’incriminazione risale a due mesi fa. (Vanity Fair Italia)

Gérard Depardieu, il più popolare attore di cinema francese, è ufficialmente sotto inchiesta per stupro e violenze sessuali, reati che avrebbe commesso nell'estate 2018 ai danni di una giovane attrice e che lui ha sempre negato. (L'Unione Sarda.it)

La figlia della compagna non lo accettava e per questo l’uomo l’avrebbe molestata sessualmente e minacciata con una roncola: “Se mi fai rompere con tua madre ti taglio la gola”. Vittima la figlia della sua compagna, una 54enne che all’epoca dei fatti gestiva un locale a Possagno. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)