Kabul, donne protestano contro le uccisioni di ex soldati

Gazzetta di Parma ESTERI

- KABUL, 28 DIC - Decine di donne hanno sfilato oggi a Kabul protestando contro le uccisioni di ex soldati governativi di cui sono accusati i Talebani.

Alcuni cronisti e fotografi sono stati fermati, l'equipaggiamento confiscato e le immagini delle macchine fotografiche cancellate.

Circa 30 manifestanti si sono radunate nei pressi di una moschea nel centro della capitale, riuscendo poi a marciare per qualche centinaio di metri, intonando lo slogan "giustizia giustizia" prima di essere bloccate dai miliziani armati, che hanno tentato di impedire ai giornalisti di seguire la manifestazione. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altre testate

Sono trascorsi più di quattro mesi dalla presa di Kabul, in Afghanistan, da parte dei talebani. Per salvare i propri figli da un futuro di paura e libertà negate. (Vanity Fair Italia)

2021-12-29T16:52+0100. multimedia. (Sputnik Italia)

Il governo ha infatti decretato che le donne non potranno più viaggiare senza l’accompagnamento di un familiare maschio. Secondo molti esperti afghani, Isis-Khorasan darà filo da torcere al governo dei taliban, perché utilizza gli stessi metodi che loro hanno sperimentato contro i governi sostenuti dagli Stati Uniti (PRESSENZA – International News Agency)

Kabul, spari contro le donne afghane che manifestano contro le leggi dei talebani: “Siamo vigili, odiamo la discriminazione”. Le afghane sono tornate in piazza per protestare per i loro diritti, dopo le ultime misure restrittive e discriminatore imposte dai talebani, che hanno bloccato la manifestazione, sparando in aria colpi d’arma da fuoco. (il Dolomiti)

I funzionari dell’Emirato Islamico affermano che le donne possono avere diritti in base alle normative islamiche. - Advertisement -. Hanno detto che l’Emirato Islamico sta allontanando le donne dalla società imponendo limitazioni. (Agenpress)

I manifestanti hanno poi invitato la comunità internazionale a non ignorare le voci delle donne afghane. “Il leader supremo dell’Emirato islamico, Mawlawi Hibatullah Akhundzada ha emesso un decreto che copre tutti gli aspetti della vita delle donne”, ha affermato Bilal Karimi, vice portavoce dell’Emirato Islamico (Farodiroma)