**Alitalia: McGuinness, 'pronti a partecipare a gara asset, non vanno passati a Ita'** - Sardiniapost.it

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Roma, 8 giu. – (Adnkronos) – “Non si può pensare a un semplice trasferimento degli asset della ‘vecchia’ Alitalia a Ita: vanno messi in una gara, alla quale siamo intenzionati a partecipare. Ci interessano gli slot e non solo quelli”. Lo sottolinea Jason McGuinness, direttore commerciale Ryanair che all’Adnkronos, in occasione della presentazione dei nuovi […]

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Sarà indispensabile l'arrivo di un altro partner privato che affianchi l'azionista pubblico, ossia il tesoro. Verosimilmente si partirà con 55-60 aerei e 4.000-4.500 dipendenti, di cui 1.100 piloti, dopodiché si incrementeranno dipendenti e piloti in relazione all'evoluzione del mercato. (Teleborsa)

Nell’immediato, però non si può partire con 10 mila persone Già l’anno prossimo parliamo di una flotta di 80-85 aerei con un forte incremento del lungo raggio», ha detto Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita. (Travel Quotidiano)

Ecco alcune dichiarazioni del titolare del dicastero di Via Veneto: “Saranno mesi di transizione dolorosi, anche sotto il punto di vista dell'assetto e occupazionale. L’alternativa realistica per risolvere il problema è rappresentata dal risarcimento economico per chi ha acquistato i ticket, più precisamente per il periodo in cui Alitalia potrebbe non essere operativa (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

ITA potrebbe poi partecipare ai progetti interni del gruppo Lufthansa che vanno dalle operazioni per l’incremento dei ricavi alla riduzione del consumo di kerosene nei voli. L’accordo commerciale. I tedeschi sono convinti che ci siano evidenti sinergie tra i Paesi del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Austria, Belgio) e l’Italia. (Notizie - MSN Italia)

Sulle ipotesi circolate di 5mila esuberi: “Il nostro piano finale prevede 9.500 dipendenti e l’attuale Alitalia ne ha 10.500, in questi anni ci saranno anche prepensionamenti”. In attesa del piano di ristrutturazione della compagnia, il ceo di Ita annuncia la gara per il marchio. (Radio Colonna)

Secondo quanto pubblicato da Il Corriere della Sera, che cita fonti ministeriali e industriali, la collaborazione iniziale con Ita passerebbe da tre punti fondamentali: “l’utilizzo dell’infrastruttura commerciale del gruppo per vendere di più e meglio, l’accesso a un’unica centrale acquisti per ottenere risparmi e l’ingresso come membro di primo livello nella joint venture transatlantica”. (Travel Quotidiano)