Boom di ricoveri pediatrici, a Los Angeles vaccino dai 12 anni in su per lezioni in presenza
Gli altri hanno tempo fino al 19 dicembre.
Il distretto scolastico di Los Angeles, che conta più di 600mila studenti per lo più latini, testa già tutti gli studenti e i dipendenti ogni settimana, richiede l'uso della mascherina sia nei luoghi aperti che chiusi e ha reso obbligatoria la vaccinazione dei dipendenti
La decisione segna una delle misure più aggressive adottate messe in atto da uno dei maggiori distretti scolastici degli Stati Uniti per proteggere i bambini dalle infezioni. (Rai News)
Ne parlano anche altri giornali
Secondo le autorità sanitarie della contea di Los Angeles, circa il 58 per cento degli adolescenti tra 12 e 18 anni ha ricevuto il vaccino ll board del distretto ha approvato la misura all'unanimità: 6 a 0. (La Stampa)
Vaccino obbligatorio per gli studenti a Los Angeles: cosa succede a chi non lo fa. Il vaccino obbligatorio per gli studenti sì, ma cosa succede a coloro che non lo faranno? Ma cosa accade agli studenti che non faranno il vaccino obbligatorio a Los Angeles? (Money.it)
La variante Delta del virus continua a far paura alla popolazione di tutto il mondo. Per questo Los Angeles ha imposto l’obbligo di vaccino anche agli studenti sopra i 12 anni (Tecnica della Scuola)
"Il nostro obiettivo è quello di mantenere i bambini e gli insegnanti il più sicuri possibile e in classe", ha scritto il vicepresidente del consiglio di amministrazione del distretto scolastico di Los Angeles Nick Melvoin Da mesi ai ragazzi di Los Angeles è stata offerta la possibilità di vaccinarsi, ma in molti non lo hanno ancora fatto. (Adnkronos)
Secondo le autorità sanitarie della contea di Los Angeles, circa il 58% degli adolescenti tra 12 e 18 anni ha ricevuto il vaccino "Il vaccino è sicuro, efficace ed è il modo migliore di proteggere i nostri studenti dal virus" ha twittato la presidente del distretto scolastico, Kelly Gonez. (Sky Tg24 )
eggiorano le condizioni della 37enne bellunese ricoverata in Terapia Intensiva a Treviso. E dai reparti dell’ospedale. (ilgazzettino.it)
