Bollette, Arera: "Verso aumenti molto rilevanti". Oggi la comunicazione delle nuove tariffe

Borsa Italiana INTERNO

Andremo incontro a una variazione estremamente rilevante per i consumatori, che si inserisce in un quadro rilevante di variazione di tutto il sistema. Questo l'avvertimento lanciato ieri dal presidente dell'Arera Stefano Besseghini in vista della comunicazione, attesa per oggi, delle nuove tariffe per l'elettricità riservate al mercato tutelato per famiglie e imprese in vigore dal primo ottobre. La società indipendente di ricerca Nomisma Energia stima un rincaro del 60%. (Borsa Italiana)

Su altre fonti

Facciamo ordine. Il prezzo dell'energia ai clienti tutelati prima del 31 luglio era noto da un mese e fisso per tre mesi. (ilGiornale.it)

Settembre 2022 a ROMA (ITALPRESS) – Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’Arera limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio. (Corriere dell'Umbria)

E' la stima di Nomisma energia secondo cui, senza interventi del governo, l'impennata delle tariffe potrebbe raggiungere il 100%. Nel prossimo trimestre le bollette dell'elettricità potrebbero aumentare di circa il 60%, con un nuovo massimo del prezzo dell'elettricità di 66,6 centesimi per kwh, 25 centesimi in più rispetto al trimestre precedente. (Adnkronos)

Rialzi senza più il tetto. Un aumento infinito dei prezzi energetici che stanno preparando nuove stangate per famiglie e imprese. tanto che si stima che presto arriveranno aumento del 120%. Un vero salasso che si aggiunge ad altri salassi. (La Voce di Rovigo)

In realtà, già con lo scorso aggiornamento del 1° luglio l’autorità dell’energia (Arera) era riuscita a rinviare di ulteriori tre mesi i rincari per gli utenti del mercato tutelato. (idealista.it/news)

L'intervento eccezionale dell'Autorità per il quarto trimestre del 2022, che si somma agli interventi del Governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti, ha ridotto al +59% l'aumento del prezzo di riferimento dell'energia elettrica per la famiglia tipo in tutela. (L'Eco di Bergamo)