Referendum sulla cannabis e boom delle firme online: “Se rimuovi gli ostacoli, la gente partecipa” | VIDEO

LE IENE INTERNO

In tre giorni la raccolta firme ha superato quota 330mila adesioni, e continua a volare

News | Referendum sulla cannabis e boom delle firme online: “Se rimuovi gli ostacoli, la gente partecipa” | VIDEO In meno di tre giorni la raccolta firme per il referendum sulla cannabis ha superato quota 330mila adesioni.

Un boom straordinario per la prima raccolta esclusivamente online: ““Ce l’aspettavamo, altrimenti non l’avremmo mai proposto. (LE IENE)

Ne parlano anche altre testate

Lo spid si sta rivelando, anzi si è già rivelato un grande alleato, anzi il grande acceleratore della raccolta firme. Cannabis, piovono firme. In tre giorni trecentotrentamila firme pro referendum per la depenalizzazione (a certe condizioni) dell’uso della cannabis. (Blitz quotidiano)

Se infatti le 500mila firme necessarie erano un ostacolo notevole quando si dovevano raccogliere dal vivo, per esempio organizzando banchetti nelle piazze, adesso è possibile firmare in pochi click comodamente da casa. (Rolling Stone Italia)

Chi promuove il referendum cannabis? Vediamo qual è il quesito per il referendum cannabis e come firmare online. (La Gazzetta dello Sport)

Quali sono le posizioni dei partiti in merito alle proposte di modifica alla legge riguardanti i due spinosi temi? Condividi su. Referendum cannabis ed eutanasia: le posizioni dei partiti. Referendum cannabis e referendum eutanasia: procede a ritmo sostenuto la raccolta firme per entrambe le consultazioni, trainata dalla nuova possibilità di aderire con procedura online. (Termometro Politico)

In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza intervenendo sulla disposizione di cui all’art. Referendum Cannabis: «Stiamo facendo la storia!». «Stiamo facendo la storia! (Libero Pensiero)

Dalla sua attivazione nel 1970 l’uso del referendum abrogativo (art.75 Cost), più significativo di quello costituzionale (art. Il suo successo è ancora una volta il segno della crisi profonda di partiti e parlamento (L'HuffPost)