Caro, vecchio, medico di famiglia. Potrà andare in pensione a 73 anni
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In servizio sempre più a lungo, tra telefonate, visite e prescrizioni. I medici di famiglia potranno restare in carica fino a ben 73 anni. Si tratta di un record anche per i professionisti della sanità (gli ospedalieri possono arrivare a 70 ani). La novità è stata introdotta con un emendamento nel Dl Pubblica amministrazione, approvato in Senato e diventato legge. La misura sarà in vigore fino al… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
E così i medici di famiglia rischiano di fare la fine dei Panda: una specie in via di estinzione con quelli rimasti pronti se lo vorranno a lavorare fino ai 73 anni come previsto dall'ultimo decreto Pa e con i cittadini sempre più in difficoltà nel trovare il proprio dottore di fiducia che spesso è in over booking e cioè deve superare quel massimale di 1.500 assistiti fissato per legge. (Il Sole 24 ORE)
Medicina generale. Appello Uil Fpl alle Regioni: “Superare l’attuale modello convenzionale” (Quotidiano Sanità)
Da tempo ho scritto più volte che per rifondare una nuova sanità dalla parte esclusiva del cittadino bisogna ripartire dalla medicina di prossimità. Il famoso medico condotto, poi della mutua o di famiglia, o comunque vi piace chiamarlo deve essere la base di partenza, le nuova fondamenta, la sicurezza dell’ascolto e dell’accompagnamento nel percorso di cura, sia esso clinico che chirurgico. (Il Fatto Quotidiano)
Se il passaggio alla dipendenza diventasse realtà, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta inizierebbero a versare i loro contributi all’INPS, portando l’Enpam a perdere circa il 40% delle entrate contributive. (Il Sole 24 ORE)
La decisione di sedersi al tavolo e lavorare ad una riforma condivisa è stata presa oggi dai presidenti riuniti in Conferenza. Ma le posizioni sono distanti e fare una sintesi non sarà facile. Medici di famiglia. (Quotidiano Sanità)
Sedici in tutto: due nel distretto di Venezia e isole, sei in quello della terraferma, Marcon e Quarto d'Altino, altrettante in quello di Mirano-Dolo e le ultime due nel distretto di Chioggia. (Il Gazzettino)
