RC Auto, il Cid digitale in app non sostituisce la carta

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Il Regolamento IVASS n. segna una svolta importante per il mondo delle RC Auto. Introduce la possibilità per gli assicurati di compilare, firmare e inviare digitalmente il modulo Cai (Constatazione Amichevole di Incidente, ex Cid). Tuttavia il modulo cartaceo non viene abolito e continua a essere valido e obbligatorio su richiesta del contraente. La decisione dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni arriva dopo un confronto aperto con le associazioni dei consumatori e le osservazioni pervenute in consultazione pubblica, tra cui quelle di Assoutenti, che aveva criticato l’ipotesi di eliminare il modulo cartaceo. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre fonti
L'IVASS ha deciso di mantenere il modulo cartaceo CID o meglio il CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) affiancandolo alla versione digitale, senza sostituirlo completamente. Una decisione che rassicura milioni di automobilisti italiani, specialmente i meno avvezzi alla tecnologia. (Automoto.it)
L’appiglio delle richieste deriva dalle necessità di rendere più “smart” le procedure digitalizzando il documento. Sulla spinta dei tanti attori competenti si chiedeva che il famoso Cid (ormai ex), ovvero il modulo di “contestazione amichevole” da compilarsi quando avviene un sinistro stradale, venisse trasformato obbligatoriamente da cartaceo a digitale. (La voce del Trentino)
Si è chiusa la fase di consultazione pubblica dell’Ivass - l’autorità del settore assicurativo - relativa a un documento che si propone di modificare un regolamento del 2008 (il numero 13). Sarà, insomma, solo un affiancamento. (la Repubblica)

La proposta era nell’aria: sostituire la constatazione amichevole con un’app da usare sullo smartphone. In un mondo dove tutto diventa digitale – a volte anche troppo – arriva una decisione che farà tirare un sospiro di sollievo a milioni di automobilisti: il Cai (ex Cid) resterà anche in versione cartacea. (il Giornale)
Questa novità, però, non sostituisce il modulo cartaceo che continuerà a essere valido e, soprattutto, sarà obbligatorio nel caso in cui il contraente di una polizza non voglia passare alla versione digitale. (Virgilio)
56/2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2025, apporta modifiche significative alla disciplina dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti, con l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire maggiore chiarezza. (Fisco e Tasse)