Libero l’accoltellatore di Marta, il ministro Cartabia manda gli ispettori Zanettin (FI): «Va fatta chiarezza»

Corriere della Sera INTERNO

La ministra Cartabia, attraverso i suoi uffici di gabinetto, ha chiesto all’Ispettorato di svolgere «i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte».

La vera svolta per la giustizia nel nostro Paese è stare senza se e senza ma sempre dalla parte delle vittime.

Il sindaco «A nome di tutta la comunità — afferma il sindaco di Mogliano, Davide Bortolato — non posso che dirmi allibito

«Una buona notizia — commenta Zanettin — è giusto che si capisca per quale ragione è avvenuto tutto ciò. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le polemiche sul ritorno a casa La notizia del suo ritorno ha creato apprensione tra i genitori. Tutto perché «voleva rapinare una persona perché doveva prendere il fumo», la marijuana, abituato a fumarsi «anche nove canne al giorno». (Corriere della Sera)

Nessuna conferma né smentita sul fatto che il nipote si trovi a Londra con la madre. Marta, dal canto suo, ha definito «inammissibili e incomprensibili» errori burocratici o di disattenzione di questo tipo. (ilgazzettino.it)

Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l'Italia per raggiungere la madre a Londra. Si è trattato di pochi giorni tra la scarcerazione e la partenza, durante i quali però ha creato agitazione e scompiglio nella cittadina Trevigiana. (Fanpage.it)

Marta e il suo aggressore vivono vicini e immagino – anzi, non posso immaginare – come si senta lei ora Ventidue coltellate. (Il Mattino di Padova)

Il giovane, a marzo dell'anno scorso, aveva aggredito Marta senza alcun motivo, con 23 coltellate, riducendola in fin di vita: per lei, per tornare a casa e a una vita normale, ci sono voluti dei mesi. (leggo.it)

Ho saputo casualmente della scarcerazione del ragazzo e del suo rientro a casa - racconta Marta Novello, la studentessa moglianese di 27 anni -. Sapere che il suo aggressore è già libero, per un errore giudiziario, è stato come ricevere un’altra coltellata. (ilgazzettino.it)