Vaiolo delle scimmie, in Lombardia c'è la task force

IL GIORNO SALUTE

Milano - La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha costituito una Unità di coordinamento per la gestione e attività di controllo del Vaiolo delle scimmie.

Avrà inoltre "il compito, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, di monitorare dal punto di vista epidemiologico l'andamento dei casi, condividere le strategie di vaccinazione e verificare l'andamento clinico della patologia con interesse ai casi che si presentassero eventualmente più gravi"

Cosa farà la task force L'Unità di coordinamento, affidata alla Direzione generale Welfare, "monitorerà l'andamento dell'epidemia, coordinerà la rete lombarda dei centri delle infezioni sessualmente trasmissibili e predisporrà indicazioni operative per prevenire le infezioni". (IL GIORNO)

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La ricerca ha anche preso in esame la possibilità che in Italia i contagi da Monkeypox virus siano sottostimati. "Abbiamo analizzato i dati dei primi 10 Paesi più colpiti dal. vaiolo delle scimmie - spiega Antonello Maruotti - In alcuni, come la Germania, è stato già raggiunto il picco. (IL GIORNO)

Vediamo chi dovrà farla e come. Circa 16mila le dosi destinate all’Italia. La vaccinazione sta per partire anche in ItaliaAnche l'Italia è pronta con la vaccinazione del Vaiolo delle Scimmie. I flaconi devono essere conservati a –15 gradi centigradi e hanno una scadenza di due anni (tre negli Stati Uniti) (iLMeteo.it)

Per adesso sono 252 i casi di vaiolo delle scimmie accertati in Lombardia, e 2 i pazienti che sono ricoverati. L'attività di coordinamento è affidata alla direzione generale Welfare. (MonzaToday)

I casi di vaiolo delle scimmie a Venezia. Al momento i casi accertati sono complessivamente 42, di cui sei all’Ulss 3 Serenissima. «La vaccinazione per la popolazione per il vaiolo delle scimmie - precisa la direzione prevenzione - allo stato attuale non è richiesta né indicata (VeneziaToday)

In caso di contatti stretti, la prima dose verrà somministrata entro i primi quattro giorni dopo uno stretto contatto con un caso confermato per cercare di evitare lo sviluppo della malattia (ViviTenerife e ViviGranCanaria)

Aumentano i casi di vaiolo delle scimmie in Italia e il Ministero della Salute ha varato una nuova circolare con cui sono state aggiornate le informazioni sulla definizione di caso, sulla segnalazione, il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi (LEGGI). (il Fatto Nisseno)